Grazie ad un accordo siglato tra Unicef e le Asl di Milano, nella capitale lombarda sarà possibile allattare al seno in farmacie, centri commerciali e negozi; nascono così i baby pit-stop, delle aree all’interno di alcuni negozi, dentro alle quali le neomamme potranno allattare al seno il proprio bambino con tranquillità. Questo progetto si colloca nell’ambito della promozione della tutela dei diritti e della salute materno-infantile, oltre che in quello di sostegno alla genitorialità.
Oltre che da Unicef Italia e dall’Asl di Milano, il progetto baby pit-stop è sostenuto dal direttore dell’Unità Operativa Neonatologia e Terapia Intensiva Neonatale della Clinica Mangiagalli, il professor Fabio Mosca, che ha sottolineato come:
gli ospedali sono il luogo privilegiato ad ospitare questi spazi di allattamento.
I primi baby pit-stop saranno allestiti inizialmente in alcuni negozi e in una ventina di farmacie; inoltre, l’Asl intende indire un concorso rivolto agli istituti di design e al Politecnico di Milano per ideare le zone a misura di bebè.
Unicef e Asl si stanno mobilitando per promuovere l’allattamento al seno, non solo in quanto apporta benefici alla salute del bambino, ma anche perché permette di migliorare le relazioni tra madre e neonato e i processi di bonding. Con la creazione dei baby pit-stop, l’allattamento al seno non dovrà essere interrotto nemmeno se la mamma decide di passeggiare con il proprio bambino, ma potrà essere fatto tranquillamente nelle aree dedicate.
Foto: mammeamiche.com