La fase di svezzamento di un bambino può creare qualche ansia in famiglia, è un momento importante in cui il neonato inizia ad essere più indipendente dal punto di vista alimentare.
Il latte materno ha sempre un ruolo di spicco nel primo anno di vita del bambino, ma chiaramente la crescita si basa su una variazione alimentare che in genere si avvia intorno ai sei mesi dalla nascita.
Che cos’è il Baby-led Weaning?
Bisogna dire come la fase di svezzamento del neonato stia subendo notevoli cambiamenti grazie al Baby-led Weaning, una pratica che anche in Italia sta prendendo piede e che fa leva su un’alimentazione complementare guidata dal bambino stesso. Il fulcro centrale di questo tipo di svezzamento è che si introducono immediatamente i cibi solidi. Siamo abituati invece a notare in questa fase sempre cibi praticamente frullati, con i classici omogenizzati e soprattutto con la mamma o il papà che imboccano il bambino. Questo metodo tradizionale non è più così seguito, con molti genitori che stanno puntando sul Baby-led Weaning.
Vediamo a questo punto di cosa di tratta e come bisogna comportarsi. In primis, l’obiettivo del Baby-led Weaning è che i bimbi imparino a poco a poco a mangiare da soli e a conoscere gli alimenti, capiscano quando sono sazi e scoprano le proprie preferenze. Qui è fondamentale ovviamente tagliare il cibo in piccole porzioni, ma sono i bambini che si autoregolano decidendo cosa mangiare e soprattutto a che velocità. Il Baby-led Weaning permette un approccio più rilassato al cibo, avvicinando sin da subito il bambino a mangiare ciò che mangiano i propri genitori, ovviamente in un processo che sia graduale. Qui è fondamentale che il bambino utilizzi le mani per mangiare, per un approccio più naturale e lasciando totale autonomia e libertà durante il pasto, iniziando a conoscere sapori, forme e colori.
Come capire se il bambino è pronto a questo tipo di svezzamento?
Per poter iniziare questo tipo di svezzamento ci sono degli elementi importanti da tener presente, vedere insomma se il neonato è pronto per affrontare questo tipo di passo. Il bambino deve essere in grado di stare seduto da solo, senza alcun supporto, deve avere un buon controllo della testa e del collo, mastica e usa la lingua per allontanare il cibo dalla bocca, con le mani prende i giochi e li avvicina alla bocca, manifesta un desiderio di cibo.
Se quindi il bambino mostra queste capacità, si può tranquillamente iniziare con il Baby-led Weaning. Non c’è uno schema rigido da seguire, ma dipende anche dai gusti della famiglia, iniziare a proporgli ciò che comunemente si mangia a pranzo e cena introducendo, con porzioni sminuzzate alimenti come cereali, frutta, verdura, pesce, carne, pollo, uova, legumi, olio. Il bambino parteciperà ai pasti con gli altri membri della famiglia e l’approccio verso questo nuovo mondo sarà più genuino e naturale.