Nei vostri sogni di ragazza c’è sempre stata una famiglia numerosa? E quando siete diventate donne il vostro sogno è diventato realtà o, fatti i conti con la vita, avete dovuto ridimensionarlo? Capita infatti che il desiderio di avere molti figli non possa essere realizzato perchè la vita pone, almeno a noi comuni mortali, degli ostacoli che non lo permettono e che non hanno nulla a che vedere con eventuali problemi di infertilità della coppia.
Se un tempo infatti erano gli strati più svantaggiati della popolazione a mettere il mondo un maggior numero di figli (e non certo perchè li cercassero) oggi sembra che la tendenza si sia invertita e che avere una famiglia numerosa sia sempre più spesso prerogativa dei ceti sociali più abbienti. In altre parole, sembrerebbe che a fare tanti figli sia solo chi può permettersi di mantenerli e non solo economicamente.
Se infatti star e starlettes, politici e professionisti affermate possono permettersi di acquistare in quantità tutto ciò che occorre per tirare su degnamente tre o quattro figli, dai pannolini ai giocattoli, lo stesso non può dirsi per le mamme casalinghe o per coloro che hanno un impiego non dico modesto ma “normale”. Meno che mai se i pargoli vengono al mondo a pochi anni di distanza l’uno dall’altro.
Se infatti i vestini possono essere in parte ereditati, occorre comunque provvedere ex novo all’acquisto di pannolini, omogeneizzati, latte in polvere, ciucci, biberon e, con il tempo, giocattoli, attrezzature scolastiche e così via. Per non parlare poi della difficoltà enorme che comporta per le mamme lavoratrici il doversi fare carico di tutte le faccende domestiche e della cura dei piccoli senza poter contare quasi su nessun aiuto che non sia quello della mamma, del marito o, quando va bene, di una collaboratrice domestica una volta a settimana al contrario delle più benestanti che possono contare su baby sitter e collaboratrici domestiche a tempo pieno.
Proprio per questi motivi in molte/i rinunciano all’idea di avere tanti figli e l’Italia sta diventando il paese dei figli unici, o quasi.
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