L’artrite non è solo una malattia tipica degli anziani. Questa è una notizia che fa davvero paura, ma sono sempre più frequenti le diagnosi di artrite idiopatica giovanile. Il termine idiopatica sta proprio a indicare che non si sa quali possano essere le cause. L’obiettivo, care mamme, non è mai quello di spaventarvi o di farvi venire l’ansia: abbiamo già tanti per altri motivi, ma è bene anche avere la consapevolezza di alcune realtà e semmai trovare un modo per stare vicini a quelle famiglie che invece fanno i conti con queste malattie.
L’incidenza varia tra i 7 e i 21 casi all’anno per centomila bambini. Perché l’artrite ci preoccupa molto? Intanto perché può essere dolorosa e creare degli stati di febbre costanti e magari ripetitivi e poi, perché nelle forme più gravi, può anche bloccare la crescita del bambino e dare problemi agli occhi. L’artrite dipende da tanti motivi differenti, sicuramente lo stile di vita e la storia della famiglia possono essere dei campanelli d’allarme.
L’artrite può colpire anche bambini piccoli, con meno di un anno di età. Come si manifesta? Come abbiamo accennato prima la febbre è un indicatore, poi ci sono gli stati dolorosi, magari il gonfiore a un’articolazione. La diagnosi, come potete capire, non è facilissima perché questa malattia spesso può essere confusa con altri disturbi. L’occhio è poi un organo estremamente vulnerabile: la patologia oculare può, infatti, essere il primo campanello d’allarme. Come si cura? Esiste un trattamento farmacologico e in molti casi è necessario anche il ricovero del bambino.
L’ospedalizzazione spaventa moltissimo sia i genitori sia i bambini, ma è necessaria. Tenete conto che se ben diagnostica e curata nel modo opportuno, con l’artrite si può condurre una vita normale. In Italia, inoltre, c’è un centro d’eccellenza ed è il Santa Maria Nuova di Reggio Emilia, come racconta il Resto del Carlino. Qui il 20 percento dei pazienti arriva da tutta Italia, perché purtroppo sono ancora poche le strutture con ambulatorio di reumatologia pediatrica. Inoltre, c’è un’associazione che lavora molto bene su territorio nazionale ed è l’Amrei, associazioni malattie reumatiche infantili onlus.
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