Ma l’utilità della cartella non finisce quì perchè permetterà altresì un dialogo costante con le strutture di riferimento, siano esse Asl o Ospedali, favorendo un confronto con i professionisti presso tutti i punti di assistenza ai quali si ci appoggi durante un periodo tanto emozionante quanto complicato. Essa favorisce, ancora, la consapevolezza delle famiglie in attesa di un figlio donando loro anche maggiore sicurezza.
La cartella della gravidanza, in Emilia Romagna, spetta a tutte le mamme, anche quelle seguite da professionisti privati. Per ottenerla basterà recarsi presso il consultorio familiare dell’Azienda Usl di residenza e farne richiesta.
All’interno della cartella i medici potranno registrare i dati clinici relativi a mamma e bambino e, sulla base di questi, monitorare l’andamento della gravidanza. Non solo, all’interno anche un diario della gravidanza, una vera e propria guida suddivisa per trimestre che elenca tutti gli esami e le visite da effettuare, mese per mese, oltre i diritti della mamma e del neonato.
A corredarla una serie di schede informative, relative all’alimentazione, al sostegno durante il travaglio, all’allattamento al seno, nonchè alla cura del bebè ed alle relative vaccinazioni. A completare la cartella, infine, la scheda “Scelte per il parto” all’interno della quale ogni futura mamma potrà annotare quelli che sono i propri desideri inerenti il momento della venuta al mondo del neonato come la scelta dell’ospedale o la donazione del cordone ombelicale.
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