In campo odontoiatrico, come in molti altri del resto, intervenire tempestivamete su eventuali malformazioni o irregolarità dei denti è molto importante così come lo è la prevenzione. In Italia sono in molti i bambini che avrebbero bisogno di un apparecchio ortondontico, si stima 5 milioni. Purtroppo però ben il 40% di essi non lo mette perchè costa troppa. Che sia colpa della crisi o meno, la salute dentale di una grande parte di bambini tra i 5 ed i 14 anni viene messa in pericolo. E’ quanto emerge dal XX Congresso nazionale del Collegio dei docenti di odontoiatria.
Su ciò influisce oltremodo il fatto che l’assistenza dentistica in Italia sia affidata per la quasi totalità a studi privati, ecco perchè molte famiglie italiane abbandonano l’idea di far seguire i propri bambini dopo le prime visite, perchè troppo onerose. In tempo di crisi quindi i genitori tendono a risparmiare anche sulla salute dei propri figli cercando, ove possibile, di posticipare l’applicazione dell‘apparecchio di qualche anno. In molti casi però il risparmio è solo temporaneo o addirittura illusorio perchè intervenendo troppo tardi il rischio è che la situazione si aggravi ulteriormente e le spese si moltiplichino.
Molto frequentemente, essendo l’odontoiatria privata piuttosto dispendiosa, le mamme e i papà si affidano a quella pubblica che con il boom degli ultimi anni non riesce a fronteggiare adeguatamente la richiesta. Per andare incontro alle esigenze dei pazienti durante il Congresso si è ampiamente discusso di un primo documento programmatico avente ad oggetto la proposta di maggiori deduzioni di imposta per i clienti, esattamente come avviene nel campo dell’edilizia in materia di ristrutturazioni relative alla propria abitazione. Nel caso in cui ciò andasse in porto, ed affiancando una campagna di sensibilizzazione sull‘igiene orale, si potrebbe favorire un ricorso maggiore alle strutture odontoiatriche ed una migliore sicurezza relativa alla salute dentale dei più piccoli.
Photo Credit | Thinkstock