Antibiotici ai bambini? Si, ma con cautela

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antibiotici ai bambini

Grazie alla scoperta degli antibiotici un gran numero di malattie prima mortali possono oggi essere sconfitte con grande facilità. Tuttavia, già da diversi anni gli esperti hanno lanciato l’allarme circa la crescente diffusione di ceppi batterici resistenti agli antibiotici più comuni attribuendo la colpa del loro numero sempre crescente all’uso scorretto di questi importantissimi farmaci; per questo motivo quache anno fa un gruppo internazionale di infettivologi ed epidemiologi ha invitato, dalle pagine del British Medical Journal, le autorità sanitarie e i medici sul territorio ad impegnarsi a promuovere un uso corretto degli antibiotici presso la popolazione. Questo è tanto più importante quando a dover assumere gli antibiotici sono i nostri figli ancora bambini.

Ma quali sono gli errori che commettiamo più comunemente quando somministriamo gli antibiotici ai bambini? Vediamoli:

Per prima cosa gli antibiotici non vanno presi, nè dati al piccolo, senza prescizione del medico; spesso diamo antibiotici ai bambini in situazioni nelle quali questi sono completamente inutili ad esempio in caso di influenza o di infezione virale.

In secondo luogo, quando si danno gli antibiotici ai bambini bisogna sempre rispettare scrupolosamente le dosi indicate dal pediatra e non interrompere mai la terapia prima del termine da questi indicato anche se i sintomi si sono notevolmente attenuati o sono addirittura scomparsi: somministrare dosi più basse di antibiotico o smetterlo prima della completa guarigione favorisce infatti la permanenza nell’organismo dei batteri più resistenti.

Infine, prima di ricorrere alla terapia antibiotica bisognerebbe attendere qualche giorno dopo la comparsa dei sintomi per dare all’organismo la possibilità di reagire all’infezione.

Spetta esclusivamente al pediatra la scelta di somministrare antibiotici anche quando non si ha la certezza di trovarsi davanti a un’infezione batterica; questo però avviene in genere solo in caso di bambini molto debilitati, ad esempio perchè affetti da una patologia cronica, che vanno tempestivamente messi al riparo da questa evenienza.

7 commenti su “Antibiotici ai bambini? Si, ma con cautela”

  1. CURA ANTIBIOTICA: LA TERAPIA DI ERODE

    Quanti di voi si sono interrogati sui danni postumi e futuri che un trattamento irrispettoso della fisiologia dell’organismo può provocare?
    La somma dei dati scientifici che precisa la pericolosità del trattamento antibiotico (inutile e dannoso), è veramente notevole ma, la gente comune, non viene informata, mentre continuano ad essere proposte notizie di nuovi antibiotici e nuovi trattamenti, sostenuti dalle notizie di improbabili e nuove malattie, possibili pandemie e altre paure diverse. Le comunicazioni sui rischi documentati di questo tipo di molecole, sono impressionanti, ma vengono spesso relegate al ruolo di curiosità in qualche angolo di giornale specializzato. L’abuso degli antibiotici, sviluppa la resistenza dei ceppi, fino a vanificare e azzerare ogni loro supposta funzione.
    L’antibiotico resistenza è statisticamente correlata alla frequenza di prescrizione di questi antibiotici, ogni 1000 pazienti l’anno. Più i medici prescrivono antibiotici, più i loro pazienti sviluppano un’antibiotico resistenza. Medici corrotti, disonorati, nella nuova veste di piazzisti, si prestano, in barba a ogni principio etico e deontologico, a commercializzare queste mine vaganti per soddisfare la voracità delle multinazionali farmaceutiche, pur sapendo della loro indiscussa pericolosità. Nel “Mercato Libero” questa pratica criminale, è in voga da decenni. In un passato, non troppo lontano, prima che il Sistema esprimesse al meglio tutta la sua indole perversa e maligna, la “Medicina Naturale dei Fagi (batteriofagi)”, combatteva egregiamente, senza controindicazioni ed effetti collaterali, le infezioni di natura batterica. Il batteriofago (simile ad un girino) in netta antitesi con l’antibiotico, aderisce, tramite la sua coda, alla cellula batterica. In seguito la penetra e vi si moltiplica provocandone la distruzione. Ogni batteriofago è specializzato nel parassitare una determinata specie batterica o alcune specie affini. Come agente terapeutico, fu soppiantato dagli antibiotici, in tutto l’occidente. Nell’Unione Sovietica, i batteriofagi sono stati usati anche in tempi recenti per curare con successo ogni tipo di infezione. Per quale motivo, allora, nei paesi occidentali, questa straordinaria Cura dei Fagi, viene presto accantonata e sostituita dagli antibiotici? I motivi sono sempre gli stessi; i profitti. I Batteriofagi, non sono un’invenzione dell’uomo, ma un elemento organico esistente in natura e, per tanto, nessuno al mondo, potrebbe mai avanzare l’esclusiva di un brevetto. Questa considerazione, vale per tutto ciò che riguarda e concerne la “medicina moderna” che, per finalità di interesse particolare, ha ripudiato ogni rimedio naturale per abbracciare la chimica di Satana. Oggi, l’industria della chimica, si pone a paradigma assoluto di distruzione morale, ambientale ed etica, e incarna la quinta essenza del male. Possiamo così concludere che, tutto ciò che è di natura divina (sinonimo di pace, speranza vivificante e felicità) non è brevettabile. Il maligno, all’opposto (sinonimo di distruzione, profanazione, dolore e morte) può accampare i diritti sull’esclusiva dei suoi brevetti necrotici.
    Le stesse “moderne” terapie relative alla cura del cancro (chemio, cobalto, radio), dopo 50 anni di ricerca (finanziata dalla nostra stupidità e credulità),non sono state in grado, di onorare le speranze di tutta quella gente affetta da una tale subdola patologia. Diversamente e paradossalmente, hanno peggiorato la loro condizione di sofferenza, ridotto l’aspettativa di vita e, sull’onda delle vane promesse di guarigione,impoverito le loro tasche. Solo attingendo alle infinite risorse della natura troviamo rimedi specifici ai nostri mali.

    Ritornando agli antibiotici e meditando sulla loro azione all’interno del nostro organismo,l’ho collegata, per similitudine, alla “strage degli innocenti” quando, Erode Antipa, Re di Galilea, ordina il massacro di tutti i bambini nati in quei giorni a Betlemme, per uccidere il solo Gesù.
    Allo stesso modo di Re Erode, si comportano gli antibiotici che, per colpire uno specifico battere, distruggono tutti quelli che svolgono un ruolo utile all’interno del nostro organismo, alterandone, così, l’equilibrio biologico che, oltre a determinare i disturbi gastro-intestinali, può provocare la crescita dei funghi che sono presenti sulle mucose. In questo caso la conseguenza consiste in un’infezione micotica. Per tanto, mi piace definire la cura antibiotica, come ”La Terapia di Erode”.

    Domandiamoci quante volte e’ stato somministrato ai bambini, che presentano deficit di biotinidasi, e quindi con sicure problematiche biochimiche, un Antibiotico chiamato Amoxicillina. Nel Marzo del 2004 l’ American Academy of Pediatrics and American Academy of Family Physicians, nel suo Sito, consiglia l’Amoxillicina affermando: “Se proprio si deve ricorrere agli antibiotici – dicono i pediatri USA – l’ideale è l’amoxicillina, efficace, sicura di basso costo e di sapore gradevole per i bambini.” Ma si e’ scoperto che non la pensano così gli allevatori di Conigli, che sconsigliano nel modo più assoluto l’uso di Amoxillicina in quanto distrugge la flora favorevole dell’intestino, con gravi effetti collaterali, a volte irreversibili, sul sistema nervoso centrale. L’Amoxicillina è un antibiotico (spesso usato dai bambini) che può arrecare più danni che benefici ai nostri figli. Purtroppo le conseguenze funeste della somministrazione di questo farmaco, sono messe a tacere (le modalità le conosciamo) dalle industrie farmaceutiche che, alla vita dei piccoli pazienti, hanno anteposto il profitto e il potere.
    Un altro motivo, è la reazione “a scoppio ritardato” che questo antibiotico provoca nell’organismo. Possono passare infatti anche dieci giorni da quando si conclude il trattamento col farmaco, prima che si passi al secondo stadio del processo negativo che avviene nell’intestino. La flora autoctona dell’intestino viene distrutta, permettendo la crescita dei batteri patogeni. Se questi batteri prolifereranno sufficientemente, produrranno tali e tante tossine, da mettere a rischio la stessa vita dell’ignaro paziente . La capacità dell’organismo di contrastare gli effetti dell’Amoxicillina, dipende dalla quantità e dalla forza dei batteri patogeni e dalla capacità di ogni singolo, di far fronte alle tossine prodotte dai batteri. Quindi, il consiglio, è di evitare sempre e in ogni caso la cura antibiotica e cercare col proprio medico (che non sia ancora asservito a qualche farmaceutica), un’alternativa naturale.
    Un angelo, avvisò preventivamente Maria delle intenzioni di Erode e così, nell’oscurità della sera, fuggi con il piccolo Gesù verso l’Egitto, salvandolo da un tale e tragico destino. Ma noi, non siamo che comuni mortali e nessun angelo protettore ci verrà in aiuto. Per tanto, se abbiamo a cuore la vita e il domani dei nostri figli, scappiamo a gambe levate dal Sistema di Erode, e che muoia per sempre, sommerso dalle sue stesse macerie.

    Gianni Tirelli

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  2. I miei figli hanno preso una quantità sproporzionata di antibiotici gli effetti negativi si vedono subito? Gli antibiotici si smalti sono in quanti anni? 4 all ‘anno x 4 anni

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    • Ciao Rosa, il post non parla di effetti negativi ma solo di seguire scrupolosamente le indicazioni del pediatra e del fatto che gli antibiotici vanno somministrati solo dietro sua prescrizione. Se è il caso tuo e dei tuoi figli non vedo perchè non stare serene. Un sacco di bambini prendono gli antibiotici sin da piccoli. 🙂

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