Ti abbiamo già parlato del parto cesareo in precedenza, questo tipo di intervento viene effettuato in media in 1 parto su 5 e può essere pianificato oppure d’urgenza. Nel caso in cui si tratti di cesareo elettivo e dunque con una precisa data già fissata, potrai decidere che tipo di anestesia preferisci, se generale oppure locale, a patto ovviamente che il tuo stato di salute non ne richieda una in particolare. Oggi ti voglio parlare dell’anestesia spinale, un tipo di analgesia locale che di solito si esegue per il taglio cesareo.
Con l’anestesia spinale si addormenta la regione del corpo interessata attraverso un farmaco iniettato nello spazio spinale, in questo caso le gambe, il torso e una parte del torace perderanno sensibilità e non sentirai alcun dolore. Gli effetti della analgesia spinale sono presso più gli stessi dell’epidurale, l’unica differenza è nei tempi con cui il medicinale entra in circolo e dunque la velocità con cui la parte si anestetizza.
Ciò avviene perché i due tipi di anestesia vengono effettuati in due punti diversi, ma vediamo di spiegare meglio: il midollo spinale e i nervi sono contenuti in un sacco circondato dal liquido cerebrospinale. Lo spazio attorno al sacco viene chiamato spazio peridurale ed è il punto in cui viene effettuata l’epidurale mentre l’anestesia spinale viene effettuata direttamente nel fluido che circonda il sacco. Ecco il motivo della maggiore velocita con cui la spinale riesce ad anestetizzare. Un’altra differenza tra l’anestesia spinale e quella epidurale riguarda il fatto che mentre la prima viene somministrata in unica soluzione, la seconda può essere “rimboccata” (somministrata più volte) grazie ad un catetere che viene lasciato nello spazio peridurale.
Se invece non sei una candidata ad un cesareo elettivo ma ti troverai ad affrontare un cesareo d’urgenza perché hai affrontato ore di travaglio in anestesia epidurale e magari la testa del bimbo non è scesa oppure l’ostetrica si è resa conto che il tuo bacino è troppo stretto ti verrà semplicemente aumentata la dose di anestetico fino a raggiungere la sedazione giusta per l’intervento.