L’anemia, cioè la carenza di ferro nell’organismo, è un disturbo molto frequente in gravidanza: secondo alcune ricerche ben l’80% delle donne incinte ne soffre. Durante il periodo della gestazione la donna ha bisogno di una maggiore quantità di ferro, e una sua carenza può comportare dei rischi anche per il feto.
Per verificare se la donna è carente di ferro, è necessario l’esame della sideremia, il quale può verificare la presenza di un’anemia usando come parametri i valori di emoglobina inferiori ai 10 mg/dl, anche se è soprattutto la ferritina a determinare l’esito dell’esame, in quanto indica la valenza della presenza di ferro nell’organismo. In linea di massima, l’anemia può essere la conseguenza di una dieta sbagliata, di una precedente gravidanza, o dovuta alla normale perdita di ferro con il sangue delle mestruazioni, e si scatena nel momento in cui le cellule del corpo accusano la mancanza di ossigeno, indebolendo, così, tutto l’organismo.
Durante la gravidanza c’è una richiesta supplementare di ferro dovuta alla crescita del bambino e, se c’è anemia o se le riserve sono troppo basse, la crescita cerebrale del nascituro potrebbe essere più lenta, oppure, secondo una ricerca presentata di recente negli Stati Uniti, minare il rapporto affettivo con la madre, che si tradurrebbe in freddezza e in distanza nei confronti della genitrice durante la crescita.
Per contrastare l’anemia e ritemprare l’organismo è importante, pur sempre seguendo i consigli del proprio medico, incrementare la dieta con alimenti ricchi di ferro, come le verdure a foglia verde, la frutta secca, le uova, le fragole e le ciliegie; pur essendo ortaggi a foglia verde, evitate gli spianaci perché contengono una sostanza che impedisce l’assorbimento di ferro da parte dell’organismo, e anche le bevande gassate e i latticini.
Una sostanza che favorisce l’assorbimento del ferro è la vitamina C, che può essere assunta in abbondanza; un alimento ricco di minerali e innocuo per il feto è l’ortica che può essere introdotta sotto forma di tisana o di infuso. Secondo una ricerca giapponese nelle donne che soffrono di anemia è più difficile che compaia il diabete gestazionale, una malattia molto pericolosa sia per la mamma che per il bambino. In ogni caso, se pur assumendo con regolarità gli alimenti ricchi di ferro non notate nessun miglioramento, e, anzi, vi sentite sempre più spossate rivolgetevi al ginecologo che vi prescriverà degli integratori specifici.
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