Quando il bambino comincia a muovere i primi passi è del tutto normale che abbia un andatura un po’ buffa e proceda con i piedi a papera o dondolandosi; le sue gambe infatti risentono ancora a distanza di tempo della posizione che erano costrette a mantenere durante la permanenza nel pancione e l’equilibrio ci mette un po’ a stabilizzarsi. In questa fase quindi non è facile capire se le gambe e i piedi del piccolo sono in perfetta forma.
Premesso quindi che alcune stranezze nell’andatura del bambino non sono tali nei primi tre anni di vita e che non bisogna assolutamente far capire al bambino che si sta tenendo d’occhio la sua “camminata”, vediamo quali sono gli atteggiamenti del bambino che bisogna osservare per capire se tutto sta procedendo per il meglio e se i piedini e le gambe sono in perfetta salute:
Il bambino ha le gambe arcuate
Che il bambino presenti un piccolo spazio fra le ginocchia è assolutamente normale nei primi due-tre anni di vita. Solo se questa distanza non tende a correggersi da sola dopo questa età è il caso di parlarne al pediatra.
Il bambino ha il ginocchio valgo
Si tratta delle cosiddette gambe a X. Il problema si corregge spontaneamente dopo i tre-quattro anni. Se questo non accade consultate il pediatra.
Il bambino cammina con i piedi rivolti all’interno o all’esterno
Questo problema ci mette un po’ di più a risolversi e si corregge spontaneamente verso gli otto-nove anni di età.
Il bambino ha i piedi piatti
E’ normale che il bambino fino a due-tre anni abbia i piedi un po’ piatti. Il problema non sussiste se l’arco plantare si forma quando il piccolo cammina sulle punte, se però l’appiattimento è troppo accentuato è meglio allertare il pediatra.
Il bambino cammina sulle punte
Quando il piccolo cammina regolarmente sulle punte bisogna segnalare questo atteggiamento al pediatra, tuttavia la cosa non è preoccupante se il piccolo in posizione statica poggia tutto il piede per terra.
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