Le allergie alimentari sono una bella piaga, soprattutto quando si è bambini. Diventano un po’ problematiche da gestire nel periodo scolastico, quando si mangia in mensa. Ovviamente alla scuola si può indicare la problematica e confezionerà alimenti che non contengono l’ingrediente incriminato. Ci sono però delle difficoltà sociali, psicologiche e pratiche spesso particolarmente faticose per i piccoli e per i genitori.
Alcune strutture, soprattutto Nidi e Materne, non prendono gli allergici perché non se la sentano di garantire. I bambini devono combattere un senso di diversità e di emarginazione rispetto ai compagni oppure devono sopportare menù scolastici poco variati e ripetitivi, spesso diversi da quelli dei compagni. Al tempo stesso i genitori vivono con un senso di ansietà legato al timore di reazioni in caso di assunzione accidentale di alimenti allergenici.
Nelle scuole medie non è raro che per scherzo o per bullismo i compagni obblighino il bambino con allergia alimentare a ingurgitare l’alimento responsabile, con conseguenze talora tragiche. Le mense delle scuole sono di regola attrezzate, ma il servizio è messo in difficoltà dal fatto che questa è una patologia varia: non tutti sono allergici alla stessa sostanza e ciò vuol dire dover creare numerosi menu ad personam.
Come comportarsi? Prima cosa educare il bambino. È importante che sappia riconoscere il cibo eventualmente pericoloso e che sappia fare le domande di rito o spiegare il problema (che cosa contiene? Io sono allergico al glutine, alle fragole, ecc). Dovrebbero nelle classi fare delle lezioni sui rischi dello choc anafilattico e su quanto giocare con questo tema sia pericoloso.
Un altro aspetto riguarda il senso di diversità. Purtroppo c’è e quando si è piccoli colpisce moltissimi bambini per motivi diversi (c’è chi ha l’apparecchio, chi invece ha gli occhiali e chi soffre di allergia). Provate a dire ai vostri bimbi che tutti sono diversi, anche se indossano la stessa giacca e questo che li rende unici. La storia di Dumbo insegna moltissime cose.
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