Sia che abbiate scelto di nutrire vostro figlio con l’allattamento artificiale, sia che abbiate dovuto ricorrere al biberon nonostante la volontà di allattare al seno, possono esservi utili alcuni consigli pratici perchè la poppata si svolga nel migliore dei modi. Premesso che è fondamentale anche in questo caso tenere il bambino in braccio durante il pasto, la prima regola è quella di preparare il biberon in maniera adeguata.
Prima di maneggiare biberon e tettarelle, che dovranno essere adeguatamente sterilizzati, lavate bene le mani. Quindi una volta preparato il latte chiudete la ghiera senza stringerla troppo; una ghiera troppo stretta rende faticosa la suzione al piccolo e favorisce l’introduzione di aria nel pancino. Se usate il latte in polvere agitate bene il biberon per evitare che rimangano grumi.
A questo punto prima di prendere in braccio il bambino controllate che la temperatura del latte sia adeguata versandone qualche goccia sul dorso della mano e verificate che il latte fluisca correttamente dalla tettarella (il liquido deve fuoriuscire in gocce ravvicinate). Una volta sistemato il bambino fra le vostre braccia (entrambi dovete stare comodi) dategli il biberon mantenendolo inclinato in modo che la tettarella sia sempre piena di latte. Questo è fondamentale per evitare che il bambino succhi aria.
Una volta che la poppata è terminata, il bambino deve fare il ruttino. Mettetelo dolcemente in posizione verticale e poggiatelo sulle spalle, quindi massaggiategli la schiena o dategli dei delicatissimi colpetti con il palmo della mano. Se trascorso un pò di tempo il piccolo non fa il ruttino non preoccuppatevi, non tutti i bambini ne hanno sempre bisogno.
Finito il pasto lavate biberon e tettarella, sciacquandoli sotto il rubinetto con abbondante acqua calda e detersivo delicato, meglio se aiutandovi con una spazzola adatta, quindi sterilizzateli e riponeteli con cura fino alla poppata successiva.
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