Alcune volte può succedere che a causa di una seria influenza la donna sia costretta ad interrompere per un periodo di tempo l’allattamento; questo però non deve spaventare la mamma, perché se la pausa forzata è breve non ci sarà nessun problema per il neonato.
La prima cosa da fare per tornare ad attaccare il bimbo al seno è mantenere attiva la lattazione durante lo stop; questo si può fare svuotando regolarmente il seno attraverso il tiralatte, che va utilizzato con lo stesso ritmo delle poppate. Lo svuotamento potrebbe essere effettuato anche manualmente, ma è meglio usare il tiralatte per evitare ingorghi mammari o blocchi dei condotti galattofori, che potrebbero rendere dolorosa la ripresa dell’allattamento.
Quando il neonato verrà attaccato al seno è meglio farlo poppare qualche volta in più del solito per “recuperare il tempo perduto”: anche se lo stop è stato breve il bambino ha sentito la mancanza della mamma e del contatto con il suo corpo durante l’allattamento.
Se la lattazione non dovesse riprendere normalmente, sarà necessario fare un massaggio ossitocinico sulla schiena, senza interrompere le poppate. Il massaggio dovrà essere effettuato con le nocche delle dita sulla schiena in corrispondenza delle fasce muscolari tra una vertebra e l’altra, dalla zona cervicale a quella lombare. Questi massaggi devono essere effettuati per due o tre volte al giorno, e se non fossero sufficienti per far riprendere la lattazione, è consigliabile ricorrere a cicli di sedute di agopuntura mirata per la ripresa della produzione di latte.
Salve, ho allattato il mio bambino solo per il primo mese, andava tutto bene e di latte ne avevo abbastanza, ma consigli su consigli da amiche e parenti mi hanno creato una tale confusione da farmi smettere dall’oggi al domani.Oggi mi pento della scelta che ho fatto, lo ritengo il torto più grande che si possa fare ad un figlio. Adesso il bambino ha 21 mesi è possibile riprendere l’allattamento dopo 20 mesi di stop?? Potrei provare col tiralatte??
ma che sei idiota?
io aspetterei i 18