Allattare il proprio bambino al seno è per ogni donna un’esperienza fantastica. Può accadere, però, che a causa di disturbi come irritazioni, fissurazioni o ragadi al seno, l’allattamento diventi un momento di sofferenza per la mamma ma anche per il bambino che incontra difficoltà nella suzione. Uno dei problemi più comuni a cui possono andare incontro le madri che allattano al seno è l’ingorgo mammario. Si tratta di un fastidioso disturbo dovuto ad un’elevata produzione di latte rispetto alla sua suzione dal seno da parte del bambino. L’ingorgo mammario deriva da un inadeguato svuotamento delle mammelle che appaiono tese, gonfie, calde, tumefatte e doloranti. Il disturbo si presenta solitamente all’inizio dell’allattamento quando il seno produce una quantità di colostro maggiore rispetto alle reali necessità del neonato. In linea di massima, gli ingorghi mammari che compaiono 2 o 3 giorni dopo il parto, tendono a risolversi spontaneamente in poco tempo se la mamma riesce comunque ad attaccare il bimbo al seno. Se l’ingorgo mammario è più ostinato è possibile alleviarlo attraverso l’applicazione sul seno di foglie di cavolo.
E’ stato dimostrato, infatti, che le foglie di cavolo sono molto più efficaci nel far scomparire l’ingorgo di altri metodi tradizionalmente utilizzati come gli impacchi di ghiaccio. Le proprietà curative delle foglie di cavolo sono numerose ed erano conosciute fin dall’antichità. Il cavolo è ricco di zolfo e di lipidi e l’olio delle foglie è composto in buona parte da braxicina, nota per le sue proprietà antifiammatorie e dermotrofiche. Le foglie di cavolo, inoltre, disinfettano, leniscono, stimolano la circolazione del sangue, calmano il dolore e hanno proprietà antimicrobiche verso funghi e batteri.
Per alleviare l’ingorgo mammario con l’impiego del cavolo è opportuno procurarsi delle foglie di cavolo verde che andranno schiacciate con un matterello per far fuoriuscire l’olio e farle adeguare alla forma del seno. Le foglie dovranno essere avvolte attorno al seno e lasciate li per circa 20 minuti. E’ necessario ripetere il trattamento 2 o 3 volte al giorno ed interromperlo quando l’ingorgo è diminuito.
Il trattamento con le foglie di cavolo può apportare notevoli benefici per la donna ma, ovviamente, non sostituisce le cure mediche tradizionali. In caso di ingorgo mammario serio e ostinato è bene rivolgersi al proprio medico di fiducia.