Quando si mette al mondo un figlio emergono tantissime preoccupazioni e la prima sicuramente è legata all’alimentazione del neonato. I genitori sono sin da subito allarmati da questa pratica che in realtà dovrebbe essere la più naturale possibile.
Inizialmente però possono esserci problematiche nel far attaccare il neonato al seno ed è qui che si va subito nel panico. Diciamo che anche se si procede con l’allattamento, il più delle volte non è chiaro se il neonato abbia mangiato abbastanza.
Il neonato si attacca al seno non solo per nutrirsi
La domanda più frequente dei neogenitori è infatti proprio quella di capire quante volte un neonato debba nutrirsi durante il giorno. Se si opta per una nutrizione artificiale, con il classico latte in polvere, di solito i genitori sono più tranquilli perché sanno quante dosi dare al piccolo durante il giorno e soprattutto in quelli successivi. Con l’allattamento al seno invece si tende ad essere più confusi, ma il tutto risulta essere regolato dal neonato stesso.
Un aspetto da tenere in considerazione è che a volte il neonato si attacca al seno anche solo come segno di protezione e di sicurezza, per essere a stretto contatto con la sua mamma. Questo è il caso di quei neonati che si ritrovano praticamente ad attaccarsi al seno costantemente, ma questo non significa che sono affamati e che il latte non sia sufficiente.
Quante volte in un giorno bisogna nutrire il neonato?
Per capire insomma quante volte un neonato deve nutrirsi durante il giorno bisogna seguire alcuni segnali importanti. Innanzitutto nel primo giorno di allattamento il neonato ha solo bisogno del colostro, un alimento che viene prodotto nell’immediato post-parto. Sebbene si tratti di piccole quantità, in realtà è sufficiente all’apporto energetico del piccolo. Nei giorni successivi poi si trasforma nel classico latte materno, considerato maturo, e qui sarà lo stesso neonato a regolarsi in maniera autonoma sulle quantità da ingerire durante il giorno.
Lo stomaco del neonato, appena nato, ha una grandezza di una ciliegia, piano piano diventa sempre più grande, non ha quindi necessità di grandi quantità di latte. Come detto sarà il neonato a gestire i tempi, ma soprattutto non tutti sono uguali e può capitare che si rimanga attaccati al seno per più tempo e più volte durante il giorno. Non esistono quindi regole nell’alimentazione di un neonato, ma si possono capire i segnali di fame ed evitare che si arrivi poi al pianto sistematico che lo renderà sicuramente più nervoso. In genere un neonato inizierà a spostare la testa verso il lato ed aprire la bocca oppure si succhierà le dita o le mani, questi sono i segnali evidenti della fame. Non è semplice gestire un neonato, ma il tutto deve avvenire nel modo più naturale possibile.