Le verdure sono molto importanti per la crescita del bambino perché contengono delle sostanze indispensabili per l’organismo; possiedono poche calorie, non appesantiscono l’apparato digerente del piccolo, favoriscono la regolarità dell’intestino, e in più saziano molto, quindi possono essere tranquillamente inserite nelle prime pappe.
Le verdure contengono molte fibre utili per combattere la stitichezza, ma state attente a non esagerare perché al di sotto dei 10 mesi potrebbero irritare l’intestino del bambino causando dolorosi mal di pancia.
Gli ortaggi, oltre alle fibre, contengono anche tante vitamine utili per lo sviluppo del vostro bambino, come la vitamina C che rafforza le difese dell’organismo, e che è contenuta nelle verdure di colore rosso, e le vitamine del gruppo B, che custodiscono i tessuti dell’organismo e disciplinano le attività del sistema nervoso; tra gli ortaggi che le contengono ci sono i broccoli, i finocchi e i cavolfiori. Oltre a fibre e vitamine, le verdure contengono minerali utili per la crescita del bambino, come il magnesio, il ferro e il potassio.
A 4 o 6 mesi potete iniziare a offrire al bambino verdure con poche fibre e dal sapore dolce, come le carote, le patate e le zucchine; a 7 mesi si può integrare l’alimentazione del piccolo con fagiolini, spinaci e finocchi, in quanto si è già abituato ai sapori più amari; dagli 8 messi possono essere offerti anche ortaggi con un sapore forte, come i carciofi e i porri. Attendete i 10 mesi per dare al bambino i pomodori, in quanto prima potrebbero scatenare reazioni allergiche; ricordatevi comunque che il pomodoro dovrà essere spellato e privato dei semi.
Al compimento dei 12 mesi si possono introdurre le verdure con un sapore decisamente amaro, come le cipolle, le verze e i cavoli; dai 18 mesi in poi via libera anche alle verdure crude, grattugiate e a pezzetti, perché il bambino avrà ormai i dentini che gli permetteranno di masticarle.
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