Si torna a parlare ancora una volta di alimentazione dei bambini, perché purtroppo i dati sull’obesità infantile fanno ancora molta paura. Secondo Okkio alla salute 2010 un terzo dei piccoli italiani ha qualche chilo di troppo e il 10 percento è obeso. Bisogna quindi uscire da quel luogo comune che indica un bambino cicciottello, un bimbo bello e in salute, perché non è così. E non è neanche vero che quel bimbo che oggi è in sovrappeso domani sarà un adulto magro, perché nel 50 percento dei casi diventerà un adulto obeso.
Sono parole dure e soprattutto sono parole che ad alcune mamme fanno molto male, consapevoli che qualcosa nella loro cucina non sta funzionando. E che dall’alimentazione dipende la salute futura del piccolo. È per questo che proliferano le campagne educative e programmi tv, come “Tesoro, salviamo i ragazzi”, volti a educare alla sana e corretta alimentazione l’intera famiglia. Da poco ha preso il via, per il terzo anno consecutivo, il progetto “Scopri il lato buono dello Snack” realizzata da Kellogg Italia.
L’obiettivo è quello di sensibilizzare i genitori, i bambini, ma anche le industrie che producono alimenti per l’infanzia all’introduzione di due spuntini, detti anche più semplicemente merende, tra i pasti principali. È ovvio che questi snack debbano essere ben bilanciati e studiati in modo da non appesantire il piccolo, soprattutto a scuola, ma in grado di fornirgli la giusta energia. Maria Antonia Fusco, Esperta in Nutrizione e Dietologia di Fondazione ADI, durante la tavola rotonda di Kellogg Italia, ha commentato:
Oggi i bambini, come gli adulti, trascorrono molte ore fuori casa, divisi tra impegni scolastici e sportivi. Ecco perché uno schema alimentare basato su 3 pasti principali e 2 spuntini può rivelarsi un’abitudine importante per mantenere costanti le prestazioni nello studio o nell’attività fisica: lo spuntino è necessario per fornire all’organismo dei bambini il giusto carburante fra i pasti principali, permettendo loro di non arrivare a pranzo o a cena eccessivamente affamati ed evitando picchi glicemici.
Gli spuntini possono essere a base di cereali? Ovviamente sì. Bisogna fare però molta attenzione nella scelta. Questo è un tema che abbiamo affrontato tempo fa, raccontando che alcune ricerche hanno dimostrato che spesso questi prodotti contengono molto zucchero, a volte più di tante altre merendine considerate dannose per la salute. Prima quindi di acquistare certe confezioni, leggete con attenzione le etichette.
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