Da sempre al centro di studi una cosa è certa, bere alcolici durante la gravidanza è altamente sconsigliato per i possibili effetti negativi sullo sviluppo mentale del feto. Ecco perché una volta appurato di essere rimaste incinte, le future mamme dovrebbero evitare il loro consumo. Ciò che però oggi ci si chiede è: l’alcol fa male al bambino anche in piccole quantità? Ovvero, qual è la soglia oltre la quale le bibite alcoliche potrebbero provocare gravi conseguenze sullo sviluppo del feto?
Questo aspetto è stato oggetto di un recente studio, il Millennium Cohort Study, da parte dei ricercatori dell’University College di Londra, condotto in Gran Bretagna su 10534 bambini nati tra il 2000 ed il 2002. Alla base della ricerca un questionario fornito ai genitori dei suddetti bambini. Tra le domande alle quali hanno dovuto rispondere alcune relative al comportamento dei propri figli relativamente a possibili problemi di condotta, del comportamento, di iperattività o di deficit dell’attenzione.
I genitori, o meglio le mamme, sono state distribuite in 4 categorie: coloro le quali non hanno mai bevuto, quelle che non hanno assunto alcolici solo durante il periodo della gravidanza, quelle che l’hanno fatto in maniera moderata e quelle che invece hanno bevuto di più sempre durante il periodo gestazionale. I risultati hanno registrato come i bambini di madri che bevevano poco in gravidanza e di quelle che avevano bevuto prima fossero caratterizzati, per quanto riguarda le capacità cognitive e comportamentali, da esiti più favorevoli rispetto a quelli nati da mamme che non avevano mai bevuto e che avevano bevuto di più.
Ovviamente in base allo studio, nazionale, condotto su un numero esiguo di bambini, i dati non possono essere tanto significativi da dimostrare qualcosa di concreto, fatto sta che, come afferma la professoressa Yvonne Kelly, co-direttore, ESRC Centro Internazionale di Studi Lifecourse, non ci sarebbero effetti più negativi sui bambini nel caso in cui le madri abbiano consumato moderatamente dell’alcol durante la gravidanza. Si necessita comunque un approfondimento delle condizioni ambientali che influenzano la crescita e lo sviluppo dei bambini per avere un quadro più completo e si ricorda altresì come l’alcol possa risultare dannoso per il bambino in arrivo.
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