Haiti: come adottare i bambini

L’emergenza nella martoriata Haiti continua; accanto ai tanti morti purtroppo c’è un’altra tragedia, quella dei tantissimi bambini che sono rimasti orfani. Bambini che hanno negli occhi la tristezza, bambini che se riusciranno a sopravvivere non potranno mai dimenticare questa tragedia che ha portato via i loro cari per sempre.

Bambini feriti, affamati ma anche e soprattutto soli; bambini che cresceranno troppo in fretta. In questi giorni all’interno dei vari telegiornali scorrono le immagini dei piccoli che in fila ordinata proprio come se fossero degli adulti aspettano la loro razione di cibo.

Ed ora si teme anche per quei piccoli che erano in procinto di essere adottati; perché? Il terremoto ha spazzato via anche le varie scartoffie ed è stata proprio la direttrice del più grande orfanotrofio a lanciare l’allarme.

Sono in molti a chiedere cha la procedura per l’adozione venga snellita; cosa che come si può leggere qui sembra farà la Francia. Proprio la Francia è il paese che accoglie il numero più elevato di bambini in adozione.
Dalla pagine del corriere.it il sottosegretario Giovanardi dice che proprio oggi la Cai

definirà le condizioni attraverso le quali, d’intesa con gli altri paesi che come l’Italia già adottano bambini ad Haiti, sarà possibile varare un piano straordinario per assicurare una famiglia a questi bambini

Esistono anche altri modi per testimoniare la nostra vicinanza a questi bambini. Con 26 euro al mese tramite la Fondazione Francesca Rava Nph Onlus è possibile adottare a distanza un bambino; a questo link il modulo da compilare. Ho scelto di parlarvi proprio N.P.H. Italia Fondazione Francesca Rava perché oramai da molti anni è presente ad Haiti anche con l’ospedale pediatrico Saint Damien.

Qui invece il blog di questa Onlus in cui potete leggere gli aggiornamenti quasi in tempo reale sulla terribile situazione sanitaria presente ad Haiti.

A questo link invece l’appello di Francesco Totti che, in veste di ambasciatore Unicef, in un video messaggio chiede aiuto per cercare di portare un po’ di conforto a queste vittime di una tragedia immane.