Lo studio e la cultura sono due strumenti fondamentali per diventare una parte attiva della società. Sapere, conoscere, fare scelte consapevoli e soprattutto essere autonomi. Sono questi gli obiettivi che un bambino deve raggiungere nel corso del suo percorso scolastico. Peccato che, oggi, andare a scuola è considerata una cosa normale, non certo una fortuna. Così normale poi non è, perché il 21% dei ragazzini di 15 anni in Italia è semianalfabeta, ovvero privo delle capacità fondamentali di lettura e di scrittura.
Nel 2011 sembra un dato incredibile, eppure è stata proprio la Commissione europea a certificare questo problema e a costituire un gruppo di esperti per individuare metodi per migliorare i livelli di alfabetizzazione.
Le lacune emerse in Lettura rendono per i giovani italiani (ed europei) ardua la ricerca di un lavoro e li pone a rischio di esclusione sociale. Questa la motivazione della Commissione, espressa in una nota per conoscenza. Gli esperti si sono incontrati a Bruxelles la scorsa settimana per la prima volta. I ministri dell’Ue si sono prefissi l’obiettivo di ridurre a meno del 15 per cento entro il 2020 la percentuale di alunni che riscontrano difficoltà nella lettura, nella matematica e nelle scienze.
Ma vediamo meglio quale sia la situazione italiana. Secondo i dati Ocse-Pisa 2010, pubblicati a dicembre, il 21 per cento di quindicenni ha “scarsi risultati in lettura“, cioè sono ragazzi in grado di svolgere soltanto gli esercizi di lettura meno complessi come individuare una singola informazione, identificare il tema principale di un testo, o fare un semplice collegamento con la conoscenza di tutti i giorni.
È angosciante pensare che una fetta di adolescenti è in questa situazione. E soprattutto c’è da chiedersi in che stato sia la scuola dell’obbligo se bimbi con 15 anni compiuti hanno difficoltà a leggere in uno stato civile come il nostro. Ci sono Paesi più virtuosi, come Danimarca, Olanda, Svezia e soprattutto Finlandia. Molto vicini a noi, invece, i francesi e gli spagnoli.
[Fonte: Repubblica]
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