Togliere le adenoidi, operazione possibile ma con una difficile convalescenza

Qualche tempo fa ti ho parlato dell’ipertrofia delle adenoidi, una patologia molto frequente nei bambini e che spesso si associa con tutta una serie di sintomi che alla lunga possono portare alla necessità di un intervento chirurgico per rimuoverle. Oggi ti voglio raccontare la mia esperienza di mamma che sta seguendo la convalescenza del proprio figlio, appena operato di adenodectomia.

Cosa dire, prima di tutti c’è l’ansia di dover sottoporre un bambino di 4 anni ad un intervento chirurgico in anestesia totale ma i medici mi hanno subito rassicurato su quanto fosse blando l’anestetico e che mio figlio dopo l’operazione si sarebbe svegliato immediatamente. E così è stato, è tornato in stanza sveglio ma ovviamente infastidito, non ci crederai, più che dal dolore dell’intervento, dalla farfallina che gli avevano messo in vena per essere pronti alla necessità di iniettare qualche farmaco.

Per il resto la giornata è passata abbastanza tranquillamente e nel pomeriggio, dopo essere entrati alle 7:30 del mattino, è stato dimesso. E qui vengono le note dolenti della convalescenza, che è molto più complessa dell’intervento in sé. Le regole che i medici impartiscono per curare il bambino a casa sono poco ma molto rigide e difficili da far seguire:

• non può andare a scuola per una settimana;
• può mangiare solo cibi liquidi o semi-liquidi, rigorosamente freddi o a temperatura ambiente;
• deve stare a riposo;
• non può fare bagni caldi;
• non può soffiare il naso;
• non può prendere ciuccio e biberon;

Ma come è possibile far star buono un bimbo di 4 anni? Soprattutto come dargli da mangiare una minestrina fredda? In questi giorni mi sto ingegnando per trovare alimenti compatibili con le regole ma che possano soddisfare il suo palato, anche se è davvero complicato. Dimenticavo dopo l’intervento è facile che venga un pò di febbre e non ti spaventare se il tuo piccolo abbia un evidente cambio nella tonalità della voce è tuttto normale!