Rappresentano uno dei maggiori pericoli d’estate al mare: le meduse sono bellissime, ma il loro incontro può essere spiacevole per il meccanismo urticante messo in atto dal loro corpo come elemento di difesa. Ma per godervi un incontro ravvicinato senza pericolo di essere urticati, è possibile approfittare di Creature d’acqua, l’evento in programma sabato 7 e domenica 8 luglio 2018 presso l’Acquario di Genova.
Dalle ore 15.30 alle ore 17, sarà presente un esperto biologo che terrà nella sala delle meduse degli incontri di approfondimento della durata di 15 minuti circa, tutti compresi nel prezzo del biglietto di ingresso.
I partecipanti potranno scoprire l’affascinante biologia di questi animali e anche tante altre curiosità: pochi sanno ad esempio che in Cina le meduse vengono regolamente essiccate e usate come condimento a tavola e anche in Thailandia vengono consumate abitualmente. Anche in mare le meduse devono essere bene accorte visto che rappresentano il piatto prelibato per le tartarughe marine e alcuni pesci di mare aperto, tra cui il pesce luna o il mangiameduse.
Nel corso dell’incontro verrà anche illustrato l’affascinante meccanismo urticante del loro corpo, un pericolo per gli ignari bagnanti.
Lungo i loro tentacoli le meduse possiedono migliaia di organuli che racchiudono una struttura urticante formata da una capsula che consente un filamento uncinato. Il contatto dei tentacoli con un organismo provoca l’estroflessione del filamento che inietta immediatamente nella malcapitata vittima un veleno paralizzante che può essere di vario genere.
In pugno caso la preda viene immobilizzata e poi “mangiata” dalla medusa visto che si tratta sostanzialmente di una tecnica di caccia per trovare il cibo.
Si tratta dunque di una tecnica di “caccia” che consente loro di trovare il cibo, costituito per lo più di piccoli animali planctonici.