Alzarsi in piena notte per preparare il biberon al proprio bambino, accompagnata dal pianto implacabile del piccolo affamato, è una cosa che accomuna tutte le mamme! Il metodo tradizionale per scaldare il biberon è a bagnomaria: si fa bollire un pò di acqua in un pentolino dove si mette a scaldare il biberon. Poi, si versa del latte sul dorso della mano per controllare che la temperatura sia giusta e se il latte è troppo caldo, si passa il biberon sotto l’acqua fredda. Tutte queste operazioni, però, richiedono un bel pò di tempo che fa innervosire ulteriormente il bambino affamato.
Per venire incontro alle esigenze di mamma e bambino è nato lo scaldabiberon. Si tratta di un piccolo elettrodomestico in grado di preparare il latte per i piccoli in pochi minuti e alla giusta temperatura. Basta preparare il biberon in anticipo e conservarlo in frigorifero fino a quando il bambino non lo richiederà. Al momento opportuno, sarà necessario accendere lo scaldabiberon e attendere pochi istanti che il latte sia pronto.
Lo scaldabiberon è un accessorio utilissimo non solo durante la notte ma in qualsiasi momento della giornata e non solo per i più piccoli. Anche quando il bambino è cresciuto, infatti, è possibile utilizzare lo scaldabiberon per preparare velocemente il latte che verrà versato nella tazza del bimbo. In commercio esistono numerose tipologie di scaldabiberon. Alcuni modelli sono dotati di uno scomparto refrigerante estraibile che può contenere due biberon pronti all’uso e può essere usato come contenitore termico. I modelli di scaldabiberon più innovativi sono dotati anche di un cestello per riscaldare velocemente i vasetti degli omogeneizzati. Tutti gli scaldabiberon, inoltre, hanno una spia luminosa che indica se l’apparecchio è in funzione, una presa ed un adattatore per l’accendisigari delle automobili in modo da poter usare l’elettrodomestico anche in viaggio.
E voi usate lo scaldabiberon? Come vi trovate?
Non accomuna tutte le mamme scaldare un biberon….