Ci sono dei momenti particolarmente delicati, nella vita di tutti, in cui prevalgono fragilità ed insicurezza e durante i quali anche tutto quello che si considerava normale diviene estraneo e difficoltoso. Questa fragilità emotiva e questo senso di inadeguatezza colpiscono, spesso, molte neomamme alle prese con il loro bebè e può manifestarsi, tra l’altro, con la paura di uscire di casa da sole con il proprio bambino. In questi casi, la mamma si sente agitata, insicura e non in grado di proteggere il proprio bimbo da eventuali pericoli. Emerge una distorsione nella percezione del pericolo che fa credere alla donna che, da un momento all’altro, qualcosa di pericoloso possa accadere a lei e al bambino. La neomamma ha bisogno di essere rassicurata e richiede la presenza di qualcun’altro, come il marito, un’amica o la madre, che rimanga al suo fianco durante le passeggiate con il proprio bebè.
Questa dipendenza più o meno forte dalle altre persone, non solo stravolge la quotidianità familiare ma mette a rischio anche il corretto sviluppo della personalità del bambino. Egli, infatti, assorbirà l’atteggiamento spaventato e ansioso della madre e, percependo ovunque il pericolo, svilupperà intensamente emozioni negative come la paura. Per cercare di risolvere questa paura, è fondamentale capire se si tratta di un disagio momentaneo o di un vero e proprio disturbo. Sentirsi insicure e inadeguate in determinate situazioni può essere del tutto normale. Bisogna preoccuparsi, invece, e magari pensare di consultare uno specialista, quando questa paura diventa immotivata, eccessiva ed invalidante per mamma e bambino.
Bisogna sempre ricordare che portare all’aria aperta i neonati è molto importante. Fa bene ai bambini in quanto iniziano ad immunizzarsi, a trovare nuovi stimoli, e a rafforzare il legame con il genitore. Il sole, la luce e l’aria fresca, poi, sono indispensabili per la salute del bambino. Uscire, inoltre,fa bene anche alla mamma che si svaga dagli impegni quotidiani e fa attività fisica. E’ sempre preferibile scegliere, se il clima lo consente, luoghi tranquilli, lontani dal caos della città e immersi nella natura, scegliendo sempre gli orari in cui il clima è più mite.
ciao chiara,bellissimo articolo e veritiero,è proprio cosi’…!!!ma io ho il suo fratellone d sei anni ke la protegge quindi usciamo tranquille!
Ti ringrazio Chiara! Sei fortunata ad avere il tuo ometto!!! Un bacione a tutti e 3!