Gli occhi dei bambini, specialmente di quelli più piccoli, sono estremamente delicati. Sole, vento, pollini ed inquinamento sono solo alcuni degli elementi che possono minare la salute degli occhietti dei bambini. Spesso, si tratta di disturbi passeggeri che tendono a risolversi spontaneamente in breve tempo senza il ricorso ai farmaci che, comunque, devono essere sempre prescritti dal pediatra o da un oculista. Per accelerare la guarigione e alleviare il fastidio le mamme possono, però, ricorrere a dei piccoli e semplici rimedi. Ecco qui un piccolo pronto intervento casalingo per tentare di arginare i disturbi che colpiscono più comunemente i bambini.
Se c’è qualcosa nell’occhio
Capita spesso, soprattutto quando si trascorre molto tempo all’aria aperta, che qualcosa (una ciglia, del muco secco, dei pulviscoli, un granello si sabbia, un insetto, etc..) entri nell’occhietto del bimbo. In questi casi, il bambino fa fatica a tenere aperto l’occhio, lo strofina ed è presente arrossamento e lacrimazione copiosa. Se il bambino è grandicello, la mamma può fargli aprire l’occhio sul pelo dell’acqua in un bicchiere o una ciotolina per favorire la fuoriuscita del corpo estraneo. Se il bimbo è piccolo o non vuole collaborare, la mamma può lavargli delicatamente l’occhio con acqua tiepida e cercare di levare il corpuscolo con un fazzoletto pulito.
Se gli occhi sono appiccicati
Al mattino, è facile che il bambino non riesca ad aprire gli occhi a causa di occhi e palpebre appiccicate. Questo è dovuto a secrezioni come catarro e muco che, durante la notte, tendono a seccarsi e ad impastare le ciglia e gli occhi dei bambini. La causa di queste secrezioni può essere un forte raffreddore, una congiuntivite o un’infiammazione. In questi casi gli occhi vanno puliti con del cotone inumidito con dell’acqua tiepida o della soluzione fisiologica e, se necessario, fare degli impacchi caldi. Se il disturbo persiste è necessario consultare il pediatra che prescriverà al bambino un collirio antibiotico.
Se gli occhi bruciano
In particolari situazioni, come una giornata in piscina, al mare o al sole, gli occhi del bambino possono arrossarsi e causare una sensazione di bruciore più o meno intensa dovuta alla secchezza della congiuntiva. Alla base di questo fastidio può esserci il cloro presente nell’acqua delle piscine, il sale del mare o il riverbero del sole. In questi casi può risultare utile l’applicazione di un collirio naturale, a base di camomilla, che calma e lenisce il fastidio oppure si può prevenire il bruciore facendo indossare al bambino appositi occhialetti da piscina o da sole.
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