Tempo di mare, tempo di paura dell’acqua per i bambini. Molti bambini sono disinvolti quando vanno in piscina o quando devono immergersi nel mare, altri risultano assolutamente terrorizzati apparentemente senza motivo. Ma in realtà c’è sempre una motivazione per i comportamenti dei nostri piccoli, innanzitutto i piccoli che hanno paura del mare spesso provano timore per la sensazione di infinito che il mare restituisce ai loro occhi oppure il moto ondoso, anche minimo gli provoca una sensazione di instabilità e precarietà, come di qualcosa non controllabile. Diversa è la paura della piscina che pur avendo dei limiti, è molto profonda e poco gestibile.
Fondamentalmente la paura o addirittura la fobia dell’acqua sono segno dell’insicurezza del nostro bambino che non si sente in grado di fronteggiare una situazione più grande di sé. Come al solito perché non mi faccio mai mancare nulla i miei bambini hanno questo timore e io ho dovuto capire quale fosse l’atteggiamento migliore per affrontare con loro questo problema.
Ma come fare per aiutare un bambino che ha paura dell’acqua e del mare?
- Non mortifichiamolo paragonandolo ai suoi “coetanei nuotatori”.
- Non forziamolo perché altrimenti rischiamo di ingigantire il problema.
- Rassicuriamolo, facciamogli vedere che l’acqua per noi non è un problema, che però capiamo il suo disagio e che nonostante la loro paura comunque gli vogliamo bene.
- Spesso le paure dei nostri figli riflettono le nostre, perciò non mostriamoci spaventati ai loro occhi.
- Facciamogli prendere confidenza con il mare facendoli giocare sul bagnasciuga, è possibile che piano piano siano loro stessi ad avvicinarsi al mare, inventiamo giochi che abbiano bisogno dell’aiuto dell’acqua. Avviciniamoli al mare in modo graduale.
- Se dobbiamo tentare un bagnetto esplorativo, facciamolo quando la spiaggia è poco frequentata e il mare è calmo.
- Possiamo prenderli in braccio e fargli vedere che il mare non è pericoloso immergendoci con loro.
- Prima dell’estate possiamo iscriverlo ad un corso di nuoto per stimolare il fatto che prenda confidenza con il mare.
Personalmente negli anni ho visto che uno dei modo migliori per stimolarli è la compagnia degli amichetti, quando il piccolo vede i suoi amici che si divertono è stimolato ad emularli e ad entrare in acqua. E comunque buone vacanze!