Ieri abbiamo visto i ritmi di crescita fisica di un bambino dalla nascita fino ai tre anni. Oggi ripercorreremo, sinteticamente, le tappe dello sviluppo relazionale e psicomotorio del bambino nella stessa fascia di età.
Primo anno
da 0 a 3 mesi
Il bambino reagisce alle differenze di tono nella voce, si concentra su un oggetto e lo segue nel suo movimento, è in grado di afferrarlo, scalcia violentemente quando è contento.
da 3 a 6 mesi
Il bambino riesce a tenere in mano un oggetto, a sollevarlo e a succhiarlo ma non a lasciarlo andare. Si tranquillizza quando mamma e papà si avvicinano, si mostra eccitato quando sta per fare qualcosa che gli piace come la pappa o il bagnetto.
da 6 a 9 mesi
Il bambino comincia a reagire alla propria immagine riflessa allo specchio, si incuriosisce quando un oggetto viene fatto sparire per gioco dalla sua vista, è in grado di passare gli oggetti da una mano all’altra.
da 9 a 12 mesi
Comincia a imitare gli adulti e a ripetere sequenze di gesti.
Secondo anno
Primo semestre
Il bambino si è già costruito un’immagine di sè ed è in grado di fare una torre con i mattoncini più grandi.
Secondo semestre
Il bambino è adesso in grado di raggruppare oggetti per forma, grandezza e colore. E’ capace di fare degli scarabocchi con un pennarello, si arrabbia se un altro bambino gli porta via qualcosa che gli appartiene.
Terzo anno
Primo semestre
Riesce già a vestirsi e a lavarsi da solo, imita il ruolo dei grandi ed ha fiducia nelle figure di accudimento cui comincia a confidare i propri timori.
Secondo semestre
Il bambino comincia ad essere consapevole dei propri limiti e potenzialità nell’esecuzione di un compito, comincia ad usare le posate e disegna le persone con gambe e braccia. Gioca in maniera del tutto autonoma.
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