La propoli è una sostanza resinosa che le api raccolgono dalla corteccia delle piante, molto usata sia dalla fitoterapia che dalla medicina “ufficiale” come antibiotico naturale, soprattutto per la cura della tosse e dell’influenza.
Attenzione, però: pur essendo una sostanza di derivazione naturale non è priva di controindicazioni, soprattutto per le donne in gestazione; secondo alcuni studi, infatti, la propoli sarebbe incompatibile con lo stato di gravidanza, anche se l’argomento deve essere ancora approfondito.
Il Ministero della Salute ne ha sconsigliato l’uso alle donne in gravidanza con una circolare del 4 luglio 2002 con la precisazione che
la propoli contiene bioflavonoidi e in quanto tale deve riportare sull’etichetta l’indicazione “non assumere durante la gravidanza”.
I bioflavonoidi sono delle sostanze antiossidanti che riescono a penetrare nella placenta e che possono far sviluppare alcune patologie. I bioflavonoidi si trovano anche in alcuni alimenti, ma è importante non creare allarmismi: in questo caso non sono nocivi né per la mamma né per il bambino. In ogni caso, prima di assumere integratori, anche quelli naturali come la propoli, è meglio consultare il medico che saprà orientarvi verso la scelta migliore.
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