Secondo un’ipotesi formulata dall’Erasmus University Medical Center di Rotterdam, in Olanda, la dieta mediterranea sarebbe in grado di favorire la fertilità, anche per le donne sottoposte a trattamenti contro la sterilità. La ricerca, condotta dalla Dottoressa Regine P.M. Steegers-Theunissen e pubblicata su Fertility and Sterility, ha preso in esame 161 coppie che si erano rivolte al centro per sottoporsi a trattamenti anti-sterilità.
Prima di iniziare le terapie, i ricercatori si erano informati sulle abitudini alimentari dei pazienti, e avevano notato come si potessero riassumere in due gruppi: l’alimentazione mediterranea, composta da molti vegetali, pesce, legumi e poche merendine, e l’alimentazione consapevole, composta da frutta, verdura, cereali e poca carne.
Dopo tutte le procedure mediche, i ricercatori hanno osservato come le donne che avevano seguito la dieta mediterranea, avevano una percentuale del 40% in più di concepire, rispetto alle donne con altre abitudini alimentari. La Dottoressa Steegers-Theunissen raccomanda cautela: questo studio non prova niente di certo, è solo:
Un primo passo per indagare la relazione tra cibo e fertilità, soprattutto per quanto riguarda la dieta mediterranea grazie al suo buon contenuto di acidi grassi omega-6, precursori chimici delle prostaglandine, implicate nel ciclo mestruale, nell’ovulazione e nei processi riproduttivi. Inoltre, l’alimentazione mediterranea fornisce alti livelli di vitamina B6. Ricerche passate hanno evidenziato come fornire tale vitamina alle donne con difficoltà a concepire aumenta le loro probabilità di successo.
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