Solo il 16% degli ospedali italiani garantiscono l’epidurale

Quante volte vi abbiamo parlato dell’anestesia epidurale? E’ giusto scegliere in piena autonomia se praticarla durante il parto oppure no, però sarebbe giusto che ogni ospedale potesse garantire alle donne la possibilità di scegliere. Ed invece in Italia viviamo una situazione di arretratezza in questo, infatti nel nostro paese l’analgesia epidurale  e’ offerta solo dal 16% delle strutture ospedaliere pubbliche e convenzionate italiane a dispetto del muero di donne sempre crescente che ne fa richiesta ogni giorno.

Nel recente congresso ”Il dolore al femminile – Partorire senza dolore” svoltosi a Roma si è fatto il punto della situazione riguardo la somministrazione dell’analgesia e ne è emerso un quadro poco confortante, infatti sono poche le regioni italiane nelle quali questo servizio è garantito con maggiore capillarità.

Esiste un Decreto del Consiglio dei Ministri che sancisce il diritto delle donne al parto in analgesia epidurale. Tale decreto da un lato va nella direzione di riallineare l’Italia agli altri Paesi europei nella gestione del dolore delle donne partorienti; dall’altro lato si propone di riportare il nostro Paese all’interno del corretto standard di ricorso al parto con taglio cesareo.

ha affermato Guido Fanelli, Coordinatore della Commissione ministeriale sulla terapia del dolore e cure palliative.

Molte associazioni si stanno muovendo affinché l’epidurale possa essere offerta a tutte le donne che la richiedono, come ad esempio l’O.N.Da, l’Osservatorio Nazionale sulla salute della Donna.

Abbiamo sviluppato il progetto Ospedale Donna che prevede la ricerca, attraverso una attenta valutazione, delle strutture ospedaliere a misura di donna. O.N.Da. assegna uno, due o tre bollini rosa ai centri di cura che mostrino un particolare interesse alla salute femminile. Dallo scorso anno un requisito fondamentale per l’ottenimento di 3 bollini è proprio la presenza del parto in analgesia epidurale come possibilita’ offerta gratuitamente alle donne.

Ha sottolineato la Presidente di O.N.Da Francesca Merzagora.

Tu cosa pensi dell’epidurale, è giusto garantirla a tutte le partorienti?