Ciao a tutte le mamme e le neomamme!
mi chiamo Enrica, ho 22 anni e da 4 mesi sono mamma di Fabio. Non ho perso tempo a scrivervi perchè l’esperienza del parto è una cosa che rivivo con immenso piacere ogni volta che mi è possibile. Ho partorito con parto spontaneo il 09/09/09 alle ore 17:55 di 38 settimane. L’ 08/09 alle 20 circa compaiono le prime contrazioni, che si fanno più intense e ravvicinate attorno alle 24. Alle 2:00 di notte, le contrazioni dolorose compaiono ogni 6-8 minuti e così sveglio mio marito per avere un po’
di sostegno morale.
Alle 5:00 i dolori aumentano, e visto le leggere perdite ematiche (probabilmente il tappo mucoso) decido di recarmi all’ospedale, dove mi monitorano, mi visitano e non diagnosticano inizio di travaglio… il collo dell’utero è appianato, ma nessuna dilatazione. Nessun inizio di travaglio attivo. Alle ore 10:00 mi ricoverano con parto aperto di 1cm e a quel punto mi consigliano di camminare per favorire la dilatazione. Dopo chilometri di passeggiate cercano di farmi riposare, ma visti i dolori non ci sono ovviamente riusciti.Alle 13 mi visitano e sono di 3 cm circa, camminare inizia a farsi difficile, ma continuano a consigliarmelo per evitare che la dilatazione rallenti ulteriormente….. quando l’intensità delle contrazioni si fa veramente grandissima, mi attaccano di nuovo il monitoraggio e si accorgono che ad ogni contrazione diminuisce il battito del bambino…. mi mettono sdraiata e alle 16 mi somministrano un miorilassante per aiutare l’utero a contrarsi in maniera meno violenta ed evitare un’eventuale sofferenza fetale.
Alle 16:30 mi trasferiscono dal reparto al travaglio passivo, dove il battito di Fabio continua a “non sopportare” le contrazioni.. mi informano che se continua in quel modo saranno costretti a farmi il cesareo. La notizia mi turba particolarmente ma cerco di mantenere la calma e mi concentro sulle mie contrazioni e sulla respirazione. Mi visitano e sono di 5cm, ma dopo un paio di contrazioni sento un forte premito….. tutti pensano sia solo un effetto delle contrazioni ma quando mi visitano nuovamente dopo qualche minuto sono già di 8cm ed il desiderio di spingere inizia a farsi veramente incontrollabile! Ma non è ancora il momento….
Mi rompono il sacco e l’ostetrica ed il mio ginecologo (il mio angelo custode) decidono di farmi provare, visto la morbidezza del collo dell’utero…e visto che fortunatamente il bimbo ha la testa piccola. Alle 17:30 mi dicono “se spingi bene, proviamo a farlo nascere”…. mi portano in sala parto, e mentre mio marito corre a prendere i vestiti del piccolo, io inizio a spingere con tutte le mie forze!
Torna mio marito che sono già sul letto da parto, mi accarezza i capelli mentre sento che ormai, stiamo per vedere il nostro piccolo. Continuano a ripetermi che sono bravissima e che se continuo a fare quello che mi dicono, il mio bimbo nascerà senza troppa fatica.
Alle 17:55 una spinta più forte delle altre, mi permette di sentire uscire la testolina del mio Fabio! Ha un giro di cordone attorno al collo (ecco giustificato il problema dei battiti che calavano…). E’ moro e con un bel po’di capelli. pesa 2.800kg e misura 48cm… sta bene e me lo appoggiano subito sulla pancia.
Non ho fatto epidurale, e nonostante le parecchie ore di travaglio se tornassi indietro partorirei ancora senza. Credo che la natura crei un meccanismo perfetto e che il parto debba essere goduto in tutta la sua completezza senza analgesie o anestesie con l’unico scopo di “alleviare il dolore”.
Grazie x l’opportunità datami, di raccontare l’esperienza più intensa e meravigliosa della mia vita.
Enrica e Fabio.