L’arrivo di un figlio è sicuramente una gioia per i neo genitori, ma spesso ci si ritrova sommersi da un cambiamento tale che può provocare qualche problema allo stato psicologico soprattutto della mamma.
Una conseguenza è ad esempio la depressione post parto che colpisce una donna su dieci e che può essere facilmente riconosciuta. Chiaramente ci sono degli elementi che distinguono la gravità di questo stato mentale e che fanno suonare il classico campanello di allarme, ma prima di affrontare questo argomento, vediamo qual è il sintomo principale che caratterizza la depressione post parto.
Cause e sintomi della depressione post parto
In primis è bene sapere che tra le cause principali di questo stato mentale ed emotivo che colpisce le donne ci sia il riassetto ormonale in atto nel corpo della neomamma dopo il parto. Chiaramente se il parto è stato complicato il rischio di affrontare in maniera più difficile i giorni successivi è molto alto. Ci sono poi le responsabilità legate a questo grande cambiamento, con il più delle volte che si rischia di non sentirsi all’altezza della situazione.
Sta di fatto però che il sintomo più evidente della depressione post parto sia l’insonnia. A prescindere dalle ore di sonno che non saranno tante perché bisogna abituarsi ai ritmi del neonato, c’è questa costante difficoltà a dormire anche quando si è stanchissimi. Questo è un primo campanello d’allarme che deve far pensare a come la neomamma stia affrontando una fase di depressione post parto. A questo punto vediamo le due tipologie che possono presentarsi una volta partorito.
Due tipologie di depressione post parto
Ritroviamo la depressione post parto lieve che colpisce l’80% delle neomamme ed è alquanto lieve, senza creare ripercussioni sulla salute mentale della neomamma. Di solito in questi casi non c’è bisogno di un trattamento. Appare 2 o 3 giorni dopo il parto, per scomparire dopo circa 15 giorni. I sintomi sono: insonnia, ansia, irritabilità, pianto facile, senso di soffocamento e paura di non essere capace di farsi carico del bebè. Si evidenziano anche problemi di autostima, perché le donne con questo disturbo non accettano il proprio corpo e si sentono brutte dopo il parto.
La depressione post parto grave colpisce invece il 10% delle neomamme e qui sono evidenti sintomi di angoscia, tristezza, aggressività, con attacchi di panico, bassa autostima e paura costante. Si possono presentare anche disturbi dell’alimentazione, mangiando troppo o non mangiando proprio. Qui è bene consultare uno specialista. Per combattere la depressione post parto è consigliabile farsi aiutare dalle persone care, non pensare di fare tutto da sola. Riposare quando è possibile è determinante, ma ancor più importante è non lasciarsi travolgere esclusivamente dal figlio, dedicarsi a qualche momento per sé e per il proprio compagno. Non bisogna essere per forza delle super mamme.