Il seno, inizia a svilupparsi durante la fase della pubertà durante la quale, la produzione degli estrogeni e del progesterone aumentano. Aumenta il volume della mammella, cosi come quello dei capezzoli, che si ingrandisce e si scurisce. Durante la fase del ciclo mestruale in particolare, il seno diventa più sodo e nodoso: questa caratteristica è data dal periodo fertile, in cui, il corpo si prepara in toto ad una gravidanza. I lobuli ghiandolari, tendono ad ingrossarsi e aumenta notevolmente anche il volume delle mammelle, con conseguente tensione e dolore. I capezzoli, diventano più scuri, sia durante la fase del pre-mestruo, che durante la gravidanza.
Durante i tre trimestri di gestazione, il seno si modifica nell’aspetto: nel primo trimestre, le mammelle tendono ad ingrossarsi, il volume e le dimensioni dei capezzoli aumentano, e cosi anche la pigmentazione del colore, che si iscurisce notevolmente. I piccoli tubercoli che si trovano sul seno, tendono ad ingrossarsi e a produrre un liquido che favorirà l’idratazione della zona interessata. Questo liquido, prodotto dai tubercoli di Montgomery, non solo protegge i capezzoli, ma guida il bambino verso il seno, durante la fase di allattamento.
Durante il secondo trimestre, il volume del seno tende ad aumentare ancora, per la preparazione alla montata lattea: non solo il volume del seno aumenta, ma anche la cassa toracica. In questa fase, il seno diventa dolente al tatto, più turgido e rigido. L’ideale è indossare una fascia contenitiva elastica, evitando i reggiseni con ferretti, più scomodi per questa fase della gravidanza. In questo periodo inoltre, dai capezzoli scuri, inizia a fuoriuscire del colostro, il primo latte materno, che è più denso e melmoso. La produzione di colostro è del tutto fisiologica dalla quattordicesima settimana, fino alla fine della gestazione, quando inizierà la montata lattea e la l’allattamento vero e proprio.
I cambiamenti del seno dunque dipendono dai cambiamenti ormonali, che sono numerosi durante la gestazione. Dopo il parto, la produzione ormonale cala notevolmente, ma il seno resta turgido e i capezzoli scuri per la montata lattea. L’allattamento, dura circa sei mesi, ed è benefico per il bambino oltre che per la neo-mamma. Il seno inizia a tornare nelle sue regolari dimensioni, solo dopo l’allattamento, ovvero quando per il bambino inizia la fase di svezzamento. Il seno può aumentare anche di una taglia e mezza, per cui, è possibile che dopo l’allattamento, compaiano delle smagliature, che possono essere prevenute con l’utilizzo dell’olio alle mandorle dolci, da applicare sulla zona interessata.