L’emozione per i genitori di sentirsi chiamare per la prima volta “mamma”, oppure “papà” è sicuramente impossibile da descrivere e, al contempo, è uno di quei momenti che rimangono impressi nella testa per tutta la vita. Un attimo che non ha prezzo, ma che in certi casi tarda ad arrivare.
Prime parole bambini: ecco i comportamenti migliori che dovrebbero assumere i genitori
Infatti, le prime parole in alcuni bambini non arrivano subito come con altri: quindi, ci si chiede cosa possano fare i genitori per stimolare e dare una mano al proprio figliolo nel processo di apprendimento di tutte quelle abilità comunicative che servono proprio ad esprimersi e cominciare a parlare.
È la logopedista Anna Biavati-Smith a dare degli ottimi consigli in questo ambito, riprendendoli anche dal libro “Senti come parlo”, un volume che è stato lanciato in tutte le librerie a partire dallo scorso 24 settembre, facente parte della collana QUID+.
Prima di tutto, è bene mettere in evidenza come ogni bambino è un caso a sé, dal momento che ognuno ha le sue tempistiche per imparare. Meglio evitare di fare troppi paragoni con altri genitori, ma soprattutto è fondamentale evitare di farsi prendere dall’ansia, visto che ci sono alcuni bambini che iniziano prima e altri un po’ più in ritardo, anche se quest’ultimo forse non è nemmeno giusto usarlo.