Siamo nel pieno delle vacanze estive: la scuola è finita e i bambini si godono il meritato riposo fra giochi e distrazioni.
Ma il rischio che trascorrano troppo tempo con i passatempi digitali è fin troppo alto: smartphone e tablet ormai rappresentano compagni di gioco irrinunciabili per i bambini e i ragazzi che sembrano aver perso il senso del gioco con i loro coetanei per preferire un tipo di intrattenimento più digitale.
E se nei mesi invernali non è difficile pensare che bambini e ragazzi scelgano di trascorrere il tempo libero tra tablet, smartphone, console e tv interattive, in estate il rischio aumenta considerevolmente.
In soccorso dei genitori arrivano da parte dei pediatri della Sipps, la Società italiana di pediatria preventiva e sociale quattro consigli per i genitori. Obiettivo: far trascorrere. A bambini e ragazzi un’estate meno digitale possibile.
Uso consapevole
La prima regola è quella di fare del tablet e dello smartphone un uso consapevole: i mezzi digitali non vanno assolutamente demonizzati. Gli esperti ricordano che l’avvicinamento di bambini e ragazzi alle nuove tecnologie è inevitabile, non può essere ostacolato, ma l’uso di questi apparecchi deve essere guidato e consapevole attraverso programmi di qualità. Spetta agli adulti questo ruolo.
Mai sotto i due anni (e non solo)
Ci sono poi delle regole da rispettare: assolutamente vietato l’uso di tablet e smartphone al di sotto dei due anni di età, durante i pasti e almeno un’ora prima di andare a letto. Vietati anche programmi contenenti immagini veloci e app che mostrino contenuti violenti. Mai utilizzare video e giochi per poter intrattenere o distrarre un bambino che piange o che si trova in un luogo pubblico.
Stimolare il gioco
Per distrarre i nostri ragazzi dalla multimedialità, il trucco p quello di stimolarne il gioco e la curiosità lasciando che restino ancorati alla vita reale. Cercate di favorire il gioco, le attività in movimento e le attività di gioco che prevedono un’interazione diretta con gli altri ragazzi.
Attenzione a sonno e alimentazione
Cercate di impostare le giornate in modo regolare: la mancanza di impegni offre ai ragazzi la possibilità di alzarsi più tardi del solito, ma non giustifica certo l’anarchia generale. Anche la durata fisiologica del sonno deve essere rispettata così come va controllato il regime alimentare andando a privilegiare i cibi freschi e di stagione cercando invece di limitare quelli confezionati.
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