Gli smartphone? Severamente vietati ai bambini di età inferiore ai dieci anni: questo è il consiglio degli esperti della SIPPS – Società Italiana di Pediatria Preventiva, che mettono in evidenza una serie di effetti collaterali – disturbi dei bambini che abusano dell’utilizzo di smartphone e cellulari.
Scarsa capacità di concentrazione, ma anche perdita della memoria, problemi con il sonno e aggressività potrebbero essere alcune delle conseguenze maggiormente riscontrabili.
Gli esperti mettono sotto accusa soprattutto le onde elettromagnetiche, ma che potrebbero essere dannose per i bambini perché causano un innalzamento localizzato della temperatura che porterebbe a necrosi le cellule, in questo caso cerebrali. L’abuso di smartphone provocherebbe anche dipendenza e causerebbe anche una serie di comportamenti asociali che sfocerebbero nell’incapacità dei bambini e dei ragazzi di costruire relazioni vere con i loro simili. In attesa che i pediatri vadano a stilare un vademecum per l’uso dei cellulari, ecco intanto le linee guida per l’utilizzo dei cellulari ai ragazzi per insegnare un corretto utilizzo:
Il cellulare è uno strumento per comunicare e va usato solo a questo scopo e per pochi minuti al giorno per le cose più urgenti.
L’accesso a internet tramite smartphone andrebbe negato perché difficile controllare l’accesso ai siti visitati dai bambini, ma anche perché wifi e 3G potrebbero causare danni seri alla salute del piccolo.
Impedire al bimbo di addormentarsi con il cellulare accesso accanto al cuscino e insegnare che lo smartphone va spento sempre.
No a tariffe flat che offrono minuti e sms illimitati visto che i genitori devono controllare esattamente il tempo trascorso sul cellulare dai bambini. Meglio una tariffa a consumo.
Se proprio non strettamente necessario, evitate di mettere nelle mani di un bimbo piccolo uno smartphone che spesso è costoso.
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