Otto anni: è questa l’età a cui i bambini smettono di credere a Babbo Natale. Questo è quando emerge dal sondaggio Santa survey, organizzato dall’Università di Exeter nel Regno Unito e condotto dal professor Chris Boyle, psicologo.
Lo studio è stato condotto da 1200 persone provenienti da diversi Paesi e soprattutto adulti che riflettevano sulla loro infanzia: un terzo degli intervistati ha spiegato di essere rimasto molto turbato quando ha scoperto che Babbo Natale non era vero, il 15% si è sentito tradito dai genitori, il 10% era era arrabbiato.
Gli studi confermano che generalmente i bambini credono fino a cinque anni incondizionatamente a Babbo Natale. A sette in molti cominciano a dubitare, a nove non ci crede quasi più nessuno.
In ogni caso per la maggior dei bambini questo passaggio ha minato la fiducia negli adulti perché molti volevano ancora crederci.
Ma come reagiscono i genitori alle domande del bambino che chiede dell’esistenza di Babbo Natale?
Un totale del 31% ha dichiarato ha negato che Babbo Natale non sia vero quando gli è stato chiesto direttamente dal figlio, il 40% non lo ha negato di fronte a una domanda specifica.
È pur vero che non sono tanto i bambini a mostrare sentimenti di nostalgia e tristezza dopo la scoperta della non esistenza di Babbo Natale quanto i genitori. D’altra parte, credere a Babbo Natale, rappresenta una fase normale dello sviluppo cognitivo del bambino.
Ma se avete dei bambini piccoli cercate di godervi lo stupore dei bambini che credono a Babbo Natale per qualche anno. A otto anni, o giù di là, la magia svanirà.
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