Ottobre non è solo il mese dedicato alla sensibilizzazione sull’importanza dell’allattamento materno, ma è anche il mese in cui si celebra la Settimana Nazionale della Dislessia, che quest’anno cade dal 1 al 7 ottobre.
La dislessia rappresenta una disabilità dell’apprendimento (DSA) che ha una causa neurobiologica e che può manifestarsi nei processi di lettura, scrittura e calcolo. Non si tratta di un problema che viene causato da un deficit cognitivo o da problemi ambientali e fra i disturbi già comuni c’è quello della dislessia evolutiva, un disturbo specifico di apprendimento che si manifesta con difficoltà nella lettura e che è il più importante dei DSA. Non è neppure troppo facile riconoscere le caratteristiche di questo disturbo che spesso e volentieri non viene neppure adeguatamente riconosciuto: spesso i bambini dislessici vengono considerati solo svogliati e dotati di scarsa applicazione. Proprio per imparare a riconoscere a gestire al meglio la dislessia, in occasione della terza edizione della Settimana Nazionale della Dislessia all’insegna del tema “cooperare per imparare a valorizzare il potenziale di ciascuno, al di là delle difficoltà”, il Centro Studi Erickson e AID (Associazione Italiana Dislessia) hanno lanciato la campagna “Lo sai che…?” Per sensibilizzare e approfondire la conoscenza sulla dislessia e conoscere gli altri disturbi dell’apprendimento. Tante le iniziative online e gli appuntamenti nelle sedi Erickson di Trento e Roma: conoscerle nel dettaglio è semplicissimo ed è possibile consultarle sulla pagina apposita.
All’interno della stessa pagina troverete tante informazioni utili per poter capire e gestire i diversi disturbi specifici dell’apprendimento scoprendo anche come personaggi famosi, come tanti illustri personaggi, come come Carlo Magno o Agata Christie sono stati dislessici.
DISLESSIA, LA APP PER AIUTARE I BAMBINI