Diciamo la verità: a tutti piace fare shopping e sembra che i genitori siano particolarmente propensi a fare shopping con i loro piccoli: lo confermano i dati dell’indagine realizzata da Neinver, la società che gestisce i maggiori outlet, realizzata in collaborazione con Anpe, Associazione nazionale pedagogisti italiani.
Circa il 73% dei genitori, fa acquisti con i figli la maggior parte delle volte e il 30%, mai senza di loro: l’80% degli italiani concentra gli acquisti nel weekend, il 40% lo considera come un momento da trascorrere in famiglia sopratutto per il 47% dei papà. E solo un genitore su quattro lamenta che il proprio bambino tocchi tutto quello che vede esposto, contenuti i capricci, ma il pericolo è la noia: il 44% dei genitori temono che i bambini si stancano e comincino ad annoiarsi.
Qualche trucco per godersi uno shopping sereno insieme ai propri bambini però esiste: le dritte arrivano dall’Anpe che ha stilato una lista di consigli, utile soprattutto per chi ha bambini di età compresa fra i 3 e i 9 anni.
La prima regola è di evitare lo shopping se i bambini sono stanchi: è indispensabile per poter ridurre i capricci non uscire se i bambini sono stanchi.
Anche i genitori non devono essere stanchi perché altrimenti sarà difficile gestire eventuali capricci.
È bene anticipare ai bambini dove si andrà e cosa si farà esattamente e che cosa si potrà comprare: trucco indicato per evitare false aspettative. Ricordate sempre ai bambini le regole da tenere a mente nei negozi: non ci si allontana mai dai genitori, si saluta quando si entra o si esce da un negozio e se si vuole vedere un oggetti, si deve sempre chiedere ai genitori. Occhio alla coerenza che è indispensabile: se si promette un acquisto, non ci si può poi tirare indietro e se si è promesso di non acquistare nulla è bene tenere il punto. Fare fare merenda ai bambini prima dello shopping perché la fame e la stanchezza rendono nervosi.
Se gli acquisti si protraggono oltre il previsto, meglio fare una pausa al parco giochi per far divertire i bambini.
Utile anche portare con sé un libro o un gioco da sfoderare nei momenti critici perché anche lo shopping si può trasformare in un’esperienza educativa rendendo i bambini partecipi in ogni momento.
SHOPPING CON I BAMBINI, IL DECALOGO
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