I bambini mangiano salato, decisamente troppo salato: lo confermano i dati arrivati dal Ministero della Salute in occasione della Settimana mondiale di sensibilizzazione per la riduzione del consumo alimentare di sale che è in programma dal 12 al 18 marzo e che viene organizzata dalla World Action on Salt & Health (Wash).
A mangiare troppo salato sono il 91% di bambini e i ragazzi di età compresa fra i 6 e 18 anni, ma anche il 90% degli adulti e l’85% degli ipertesi, segno che le cattivi abitudini cominciano proprio dalla famiglia e in tavola.
L’Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms) raccomanda un consumo massimo quotidiano di sale pari a 5 grammi, quantità che viene spesso e volentieri superata scatenando con il passare del tempo rischi per la salute.
I dati confermano che nella fascia compresa fra i 6 e i 18 anni, 93% dei ragazzi consuma 7,4 grammi di sale giornalieri e l’89% delle ragazze consuma 6,7 grammi di sale giornalieri. Numero eccessivi che potrebbero incidere negativamente sulla salute con l’aumento della pressione, il rischio di patologie cardio-cerebrovascolari, tumori dell’apparato digerente, osteoporosi.
È pur vero che il sale aggiunto a tavola influisce solo per il 36% sulla quantità eccessiva consumata quotidianamente: il 64% del sale che si assume giorno dopo giorno arriva dai prodotti presenti sul mercato, in particolare pane, prodotti da forno, formaggi e salumi.
Proprio per questo motivo l’iniziativa tende a incoraggiare le multinazionali alimentari a ridurre il sale nei loro prodotti sensibilizzando i governi sulla necessità di una strategia efficace per la riduzione del consumo di sale nella popolazione.
Intanto però è bene partire proprio da una corretta alimentazione anche in casa cominciando proprio dall’infanzia: ecco allora i cinque consigli dell’OMS per ridurre il consumo di sale quotidianamente.
- Scolare e sciacquare verdure e fagioli in scatola
- Mangiare più frutta e verdure fresche
- Provare a diminuire gradualmente l’aggiunta di sale ai piatti per lasciar abituare il palato a nuovi sapori
- Sostituire il sale con erbe, spezie, aglio e limone e non portare sale a tavola cercando di limitare l’abitudine ad aggiungerlo ai piatti
- Controllare le etichette dei prodotti alimentari prima di acquistarli scegliendo quelle con meno quantitativo di sale.
TROPPO SALE NELLA DIETA DEI BAMBINI, ATTENZIONE A LATTE E CEREALI
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