Vaccinazioni obbligatorie a scuola: arriva la proroga per la presentazione della documentazione che attesti la vaccinazione o la prenotazione delle immunizzazione.
La scadenza era stata fissata al 10 marzo come previsto dalla legge sull’obbligo e come ribadito anche da una serie di circolari negli ultimi mesi: alla fine Miur e ministero della Salute sono stati costretti ad accordare una proroga di un paio di settimane per le regioni che presentano un’anagrafe vaccinale.
La proroga arriva per consentire ai genitori non ancora in regola con le vaccinazioni obbligatorie per l’iscrizione a scuola dei figli di regolarizzare la propria posizione andando a scongiurare di fatto che i piccoli vengano esclusi dal nido o dalla materna.
La precedente circolare aveva confermato che la mancata presentazione della documentazione avrebbe causato l’esclusione dei bambini dalla scuola e per i più grandi, sanzioni pecuniarie per i genitori.
Adesso per potersi mettere in regola è necessario presentare il libretto vaccinale o la dichiarazione timbrata dalla Asl che provi l’avvenuta prenotazione delle immunizzazioni.
Prorogata la scadenza anche per le regioni che hanno attivato un’anagrafe vaccinale, come Veneto, Lombardia, Lazio.
In regioni del genere provviste di anagrafe vaccinale non saranno i genitori a consegnare la documentazione, ma la palla passa alle All e alle scuole.
Le scuole dovranno consegnare entro il 10 marzo gli elenchi con bambini non in regola: i dirigenti invece entro il 20 marzo dovranno chiedere alle famiglie di mettersi in regola al massimo nell’arco di dieci giorni. Scaduti quelli, scatteranno le sanzioni pecuniarie come previsto dalla legge.
VACCINI OBBLIGATORI, I DETTAGLI DEL DECRETO
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