A distanza di qualche mese dall’approvazione del decreto Lorenzin dello scorso 28 luglio, resta ancora un po’ di confusione sulla vaccinazione obbligatoria, sulle sanzioni e sulle modalità di prenotazione del vaccino in farmacia. Ecco un rapido riassunto.
Vaccinazioni obbligatorie
Sono 10 le vaccinazioni obbligatorie:
anti-poliomielitica
anti-difterica
anti-tetanica
anti-epatite B
anti-pertosse
Haemophilus influenzae tipo b.
Sono obbligatori, ma solo fino al 2020:
anti-morbillo
anti-rosolia
anti-parotite
anti-varicella.
Consigliate: sono quattro e fortemente consigliate dalle Asl come previsto dal Piano nazionale anche se non obbligatorie.
Meningococco C
Meningococco B
rotavirus
pneumococco.
Le nuove sanzioni amministrative prevedono che si va da un minimo di 100 euro a un massimo di 500 euro rispetto alla sanzione iniziale già pesante che andava dai 500 ai 7.500 euro.
VACCINAZIONI PER I BAMBINI, COME SUPERARE LA PAURA
Se i genitori non vaccinano i bambini, il dirigente scolastico dovrà segnalare il caso alla Asl che dovrà contattare il genitore per un colloquio, indicando modalità e tempi delle vaccinazioni da effettuare. In caso di rifiuto da parte del genitore di provvedere anche in questo caso alla vaccinazione del bambino, il caso sarà segnalato come inadempimento da parte della Asl stessa.
VACCINI, IL NUMERO VERDE DEL MINISTERO
È già stata istituita l’anagrafe vaccinale per la raccolta dei dati e il coordinamento tra i soggetti istituzionali competenti in materia di prevenzione delle malattie infettive.
I soggetti che risultino già immunizzati potranno completare l’obbligo vaccinale con vaccini in formulazione monocomponente o combinata: i vaccini di potranno prenotare nelle farmacie convenzionate aperte al pubblico attraverso il Centro unificato di prenotazione (Cup).