Il freddo sembra essere ormai arrivato e gli studi dei pediatri si preparano per essere presi d’assalto dai bambini afflitti da malanni e affezioni delle vie respiratorie. Come evitare il contagio che potrebbe avvenire proprio all’interno degli studi medici? Le dritte arrivano dagli esperti della Società Americana di Pediatria che diffondono le regole di sicurezza per evitare la diffusione di infezioni proprio negli studi medici e negli ambulatori.
Ma quali sono le misure anticontagio da seguire?
Stilate da Mary Anne Jackson, Children’s Mercy Kansas City e colleghi e pubblicate sulla rivista Pediatrics, le raccomandazioni riportano all’attenzione soprattutto le regole di igiene basilari.
È necessario coprirsi la bocca quando si tossisce e il naso durante gli starnuti. Occhi al lavaggio frequente delle mani da parte del medico e di tutto lo staff dello studio o dell’ambulatorio.
E per garantire la massima igiene dovrebbero essere somministrati anche dispositivi per l’igiene nella sala d’attesa dello studio (come mascherine per il viso o distributori di disinfettante gel).
Il personale medico, dottore e eventuali assistenti, dovrebbero sottoporsi al vaccino annuale contro l’influenza e chiaramente dovrebbero essere in regola con le altre vaccinazioni.
Meglio riempire la sala d’attesa e lo studio con poster ad hoc che possano ricordare ai più distratti le regole basilari dell’igiene (coprirsi bocca e naso in caso di tosse e starnuti con il gomito e non con le mani che veicolano maggiormente i batteri).
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E i giochi per i bambini collocati in sala di attesa? Meglio evitare i giochi soffici come peluche, difficilissimi d pulire e veicoli di ’’accumulatori” di germi. Meglio consigliare e incoraggiarti il genitore a portarsi da casa i propri giochi e libri per far giocare il proprio bambino durante l’attesa. Attenzione anche ai pazienti ad alto rischio che non dovrebbero transitare per la sala d’attesa.
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