Siamo ormai agli sgoccioli: finalmente è arrivato il mese di maggio e mancano ormai poche settimane alla fine della scuola.
È però tempo di lavoretti anche per i bambini più piccoli con la preparazione di biglietti e decorazioni da realizzarsi a scuola e non mancano le poesie dedicate al mese di maggio, uno dei più amati da tutti per il suo clima mite e la bellezza dei colori della natura. Vediamo tre poesie dedicate a maggio tutte da imparare e da recitare.
Vi proponiamo, Canzoncina di maggio di Ugo Ghiron, Maggiolata di Giosuè Carducci, È maggio di Giovanni Pascoli.
Maggiolata di Giosuè Carducci
Maggio risveglia i nidi,
maggio risveglia i cuori;
porta le ortiche e i fiori,
i serpi e l’usignol.
Schiamazzano i fanciulli
in terra, e in ciel gli augelli;
le donne han nei capelli
rose, ne gli occhi il sol.
Tra colli, prati e monti,
di fior tutto è una trama:
canta, germoglia ed ama
l’acqua, la terra, il ciel.
Canzoncina di maggio di Ugo Ghiron
“Dolce maggio, maggio d’oro”
canta il coro
degli snelli
passeretti e dei fringuelli
fra le fronde.
“Maggio, maggio benedetto!”
su dal cielo,
da ogni tetto,
gaio il coro
delle rondini risponde.
È maggio di Giovanni Pascoli
A maggio non basta un fiore.
Ho visto una primula: è poco.
Vuol nel prato le prataiole:
è poco: vuole nel bosco il croco.
E’ poco: vuole le viole; le bocche
di leone vuole e le stelline dell’odore.
Non basta il melo, il pesco, il pero.
Se manca uno, non c’è nessuno.
E’quando è in fiore il muro nero
è quando è in fiore lo stagno bruno,
è quando fa le rose il pruno,
è maggio quando tutto è in fiore.