Il mal di testa nei bambini è un disturbo non così raro durante l’età scolare: si stima che il 25% degli stessi ne abbia sofferto almeno una volta in un anno. Non si tratta di un malessere preoccupante, ma è sempre meglio occuparsene prima che tenda a diventare un ostacolo nella vita dei più piccoli. In quanto alle cure, diverse sono le possibilità sia per ciò che concerna la causa che il tipo, ma un recente studio ha dimostrato come non sempre sia necessario ricorrere ai farmaci.
La ricerca, guidata dal Cincinnati Children’s Hospital e pubblicata online sul New England Journal of Medicine ha preso in esame 328 bambini e ragazzi di età compresa tra gli 8 ed i 17 anni soggetti ad emicrania di tipo cronico o episodico. I soggetti sottoposti allo studio avevano lamentato nel mese precedente l’inizio della studio una media di 11 mal di testa. In base allo studio hanno ricevuto in maniere casuale la Amitriptilina e il Topiramato o un placebo.
Dai risultati dello studio sarebbe emerso come le pillole placebo abbiano trattato l’emicrania regalando sollievo ai bambini esattamente come la Amitriptilina, che è un antidepressivo, e il Topiramato, un anti-convulsioni. I due principi attivi sono già stati utilizzati negli Usa anche per trattare il mal di testa negli adulti.
In definitiva, in tutti bambini ed i ragazzi sottoposti allo studio, si sarebbe registrato un miglioramento delle condizioni di salute relative all’emicrania pari ad una media del 50% degli stessi: nello specifico il 52% dei ragazzi ai quali è stata somministrata la amitriptilina, il 55% di coloro che hanno ricevuto il Topiramato contro il 61 per cento dei soggetti trattati con una pillola placebo con il vantaggio, questi ultimi, di avere riscontrato una minore quantità di effetti collaterali.
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