Donatori di coccole per neonati cercasi. È stato lanciato un appello nazionale perché si creino associazioni su tutto il territorio. Il psicoanalista Renè Spitz dopo numerosi studi, ha rivoluzionato il mondo della pediatria osservando i bambini in condizioni di deprivazione affettiva, quelli cresciuti negli ospedali e orfanotrofi: i neonati che non ricevono affetto vanno incontro a danni irreversibili dal punto di vista affettivo, del linguaggio, sviluppo intellettuale e motorio.
Questo genere di associazione a Brescia già c’è e ora sarebbe molto importante che si creassero anche altrove. Donare affetto a un bambino è un atto d’amore straordinario, dovrebbe essere semplice, facile ma a volte non lo è. Per questo motivo l’agenzia statunitense Spence-Chapin ha iniziato a reclutare volontari per coccolare i neonati abbandonati dalle due alle sei settimane: questi volontari dedicano il loro tempo a coccolare questi bimbi dopo una selezione e un’accuratissima formazione, scattano foto per donarle ai bambini quando saranno grandi, in modo che potranno ricostruire il tassello di vita mancante al momento dell’inserimento nella nuova famiglia adottiva.
Se volete saperne di più o prendere parte a questa iniziativa, potete mettervi in contatto con Dharma, un’ associazione che opera a Brescia con 300 volontari. Non è l’unica attività, perché questa associazione si occupa anche dei minori che arrivano in ospedale a seguito di maltrattamenti e che, immediatamente allontanati dalla famiglia, si trovano all’improvviso soli, feriti nel corpo e nell’anima, privi di ogni riferimento morale e materiale. Un gesto d’amore gratuito potrebbe essere qualcosa di più. Potrebbe salvare una vita, forse potrebbe salvarne anche due: anche quella di chi dona.
Ci sono bimbi davvero molto sfortunati e se avete un po’ di tempo a disposizione, se state pensato a un’attività di volontariato, questo potrebbe fare al caso vostro. Pensateci. Tra i buoni propositi di settembre potrebbe esserci proprio quello di diventare donatore di coccole.