Passeggino gemellare, quale scegliere?

Spread the love

Gemelli in arrivo? Dopo lo stupore (o forse anche lo shock) iniziale, arriva il momento di fare il punto della situazione e di organizzarsi al meglio per la loro venuta al mondo. Specie nel caso in cui siate alla vostra prima esperienza da mamma, dovrete avere tutto sotto controllo, o quasi. Tra i primi acquisti da effettuare c’è quello relativo al passeggino gemellare, che potrebbe essere la vostra salvezza, a patto che rispetti alcune caratteristiche che vi faciliteranno parecchio nel suo utilizzo.

 

Messe da parte ansie e paure relative all’attesa di ben due bambini, quello che conta è procedere ad un acquisto oculato e ben ponderato senza cedere al primo trovato: fidatevi, ve ne pentireste dopo. Prima di iniziare sappiate che il passeggino gemellare perfetto non è ancora stato creato: destreggiarsi con uno doppio per le vie della città o tra le corsie del supermercato non sarà una passeggiata, ma andiamo con ordine.

Partiamo con il dire che esitano due grandi tipologie di passeggino gemellare, quello affiancato e quello in linea. Nonostante molte mamme ritengano quest’ultimo più comodo, e lo è sicuramente specie nelle situazioni appena descritte, può risultare meno pratico in presenza di curve.

Tra i passeggini in linea potrete scegliere tra quelli con le sedute opposte o quelli rivolti nella stessa direzione. In tal caso valutate il fatto che i bambini, soprattutto quello che sieda dietro, possano eventualmente dormirci comodi. Tale categoria permette delle manovre molto più semplici, specie in città. Tra i vantaggi di quelli affiancati, invece, c’è la “parità di trattamento” tra i fratellini, i quali godranno della stessa vista e dalla medesima posizione e potranno interagire tra loro.

Certo è che, nel caso in cui non siate solite uscire da sole con i vostri bebè, potreste anche optare per due passeggini singoli, uno dei quali verrà trasportato da mariti, mamme o amiche di turno: pensate bene all’utilizzo che ne fareste prima di procedere all’acquisto.

Photo Credit | Thinkstock

Lascia un commento