Si avvicina il fatidico momento delle ferie estive: avete già deciso la meta? Chi abbia dei bambini molto piccoli in casa starà di certo allestendo tutto l’occorrente per la partenza. Tra teli per il mare, cappellini, protezioni solari e quant’altro non vi starete di certo annoiando. Una cosa che, in presenza di neonati non può mancare, però, è il salvagente.
Nonostante si creda sia inutile per dei bambini così piccoli ritenendo li si possa tenere in braccio per tutto il tempo del bagnetto, in realtà vi renderete conto solo acquistandolo di quanto sia pratico. Tra i suoi vantaggi, oltre il fatto di garantire un’immersione sicura ed a prova di capovolgimenti improvvisi in acqua, permette ai piccoli di muoversi in libertà e rende più comoda la sosta da parte della mamma e del papà i quali, potendo contare sulle braccia libere, possono godersi al meglio il bagno insieme al proprio cucciolo.
Diciamo che il salvagente per neonati può essere acquistato dai 3-4 mesi in su, ricordando come i neonati non andrebbero esposti ai raggi del sole prima dei 6 mesi di vita. In commercio esistono diverse tipologie di salvagente per neonati. Tra i migliori ci sono quelli a mutandina, che consentono al piccolo di stare comodamente seduto “in acqua”. Numerose sono le aziende presso le quali trovarli: dalla Prenatal alla Decathlon fino alla Swimtrainer. Ovviamente i costi variano molto, ed in alcuni casi risultano essere piuttosto esagerati.
Esistono poi altre tipologie di salvagente come i giubotti salvagente, che hanno un costo che si aggira sui 35 €, ed i costumini galleggianti, per maschietti e femminucce, progettati per sostenere il bimbo in tutta sicurezza durante le immersioni in acqua facendo si che si abitui, allo stesso tempo, all’ambiente acquatico acquisendo sempre maggiore sicurezza. La scelta è ampia e le possibili fantasie, modelli e colorazioni si sprecano davvero. Leggete anche Neonati in piscina: da quando? e Baby nuoto, le immagini più belle.
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