E’ il sogno di tutte le famiglie quello di arrivare (finalmente) al tanto atteso momento delle ferie. In molti aspettano da mesi e mesi di avere la possibilità di staccare dalla solita routine e concedersi qualche giorno di meritato riposo. Viaggiare al termine di un anno di lavoro è un diritto, e molti continuano a concenderselo anche dopo essere diventati genitori.
Partire in vacanza con i bambini richiede, contrariamente a quanto avverrebbe senza, un’organizzazione più accurata, per non lasciare nulla al caso. Insomma, è decisamente più complicato partire con i propri figli al seguito, ma non impossibile.
In soccorso dei genitori Lonely Planet ha deciso di fornire una sorta di vademecum, una guida con i consigli indispensabili per intrapendere un viaggio con i cuccioli di casa. Per iniziare, molto dipende dall’età dei mini viaggiatori. Quelli al di sotto di una certa fascia di età, ad esempio, spesso e volentieri viaggiano gratis o usufruendo di sconti appositi. Nonostante non incidano pesantemente sul bilancio economico della vacanza, è anche vero che, di contro, hanno particolari esigenze sulle quali non si può soprassedere. Hanno i propri orari per quanto riguarda i pasti e la nanna ad esempio. Fortunatamete i bambini di età maggiore sono meno problematici da questo punto di vista e possono diventare, grazie al loro spirito di avventura, dei graditi compagni di viaggio.
Tra le mete maggiormente baby-friendly c’è il Pacifico del Sud ed il Sud Est asiatico. Per chi abbia dei figli dai 10 anni in su si potrebbe anche optare per un safari in Africa. Particolare attenzione deve essere riservata alla salute: fondamentale sarà effettuare le dovute vaccinazioni per tempo e stabilire, con il consulto di un medico, quali medicine mettere in valigia. Non sottovalutate un’adeguata assicurazione sanitaria. Leggete anche Viaggiare con i neonati, i consigli degli esperti e Viaggiare in Italia con i bambini con la guida Touring.
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