Abbiamo sentito parlare spesso del Metodo Montessori, che mette il bambino al centro del mondo e dell’universo, coinvolgendolo nel rispetto delle sue esigenze. Per Maria Montessori la prima forme di apprendimento si ha attraverso i cinque sensi: il tatto, la vista, l’udito, l’olfatto e il gusto. Non c’è nulla di più vero e di più istintivo. I giochi montessoriani si basano quindi su questo e possono essere di gran stimolo per i bambini, soprattutto quelli più piccoli.
Se non avete la fortuna di iscrivere il vostro bambino a una scuola Montessori, potete tranquillamente seguire il metodo a casa, magari attraverso i giochi. Non c’è nulla di precostituito, nessuna “istruzione rigida”, semplicemente piccole grandi avventure sensoriali che potete tranquillamente costruire per il vostro bambino. I giochi Montessori, infatti, di norma non si comprano ma si fanno con quello che ci offre la casa.
Le bottigliette sonore. Prendete delle bottigliete di plastica trasparente e in ognuna inserite dei prodotti diversi: fagioli, riso, pasta, acqua e poi chiudetele benissimo affinchè il bimbo non riesca ad aprirle. Scoprire i suoi diversi è un’esperienza meravigliosa.
La torre dei cubi. Si tratta di un gioco che permette di apprendere addirittura i concetti di grandezza e massa, divertendosi. Per farlo, occorrono dieci cubi di legno di diverse dimensioni. Potrebbero essere anche delle scatole di carta (volendo le potete costruire con del cartone da riciclo e poi colorarle di colori diversi). Il momento più divertente? Buttare giù la torre.
La batteria. No, non dovete comprare gli strumenti musicali. Fate giocare il vostro bambino con pentole coperchi, vassoi e cucchiai di legno. Sarà divertente fare un po’ di rumore o magari imitare la mamma o il papà che preparano il pranzo.
Profumi. Scoprire gli odori e i sapori è un’altra esperienza meravigliosa. Fate sentire al vostro bimbo il profumo dei fiori, del caffè, del cacao, ma anche quello del dopobarba del papà, del profumo della mamma. Potete anche farlo giocare a indovinare.
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